In occasione della Giornata mondiale delle persone con la Sindrome di Down, che cade lunedì 21 marzo, sarà proiettato, alle 21 al cinema Massimo di Torino, “Le Ricette dello Chef Antonio per la Rivoluzione” alla presenza dei fondatori dell’Albergo Etico e dei protagonisti del film.
Il documentario – prodotto da La Sarraz Pictures, Yarra Bank Films e Black Sheep Films, in collaborazione con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte/Piemonte Doc Film Fund – è diretto da un regista australiano, Trevor Graham, che, dopo aver scoperto da un’amica questa realtà astigiana (e successivamente italiana), ha attraversato l’oceano per vederla con i propri occhi, iniziando così a seguire la vita, i sogni e i drammi di alcuni lavoratori dell’Albergo Etico di Asti, nato con l’obiettivo di far crescere a livello personale e professionale ragazzi con disabilità.
L’espansione dell’Albergo Etico
Una realtà interessata recentemente da un progetto di espansione.
A fine gennaio, infatti, gli uffici e i locali della formazione sono stati trasferiti da corso Galileo Ferraris nella nuova sede di via Isnardi, trasloco che sarà completato entro la primavera con le stanze dell’albergo. Il tutto in virtù di un accordo tra l’Opera Pia Isnardi e la cooperativa sociale astigiana Download.
«L’Albergo Etico – ricorda De Benedetto – è nato nel 2015 in corso Galileo Ferraris, sede che ospitava 21 stanze d’albergo e gli spazi della formazione, che non si è fermata neppure durante il lockdown, relativi all’Accademia dell’indipendenza. Nella nuova sede abbiamo meno stanze (pari a 10) ma più spazio per la formazione, in sostanza triplicato e per di più vicino all’Agenzia di formazione professionale Colline Astigiane (scuola alberghiera) che è nostro partner».
«Infatti – prosegue – l’Albergo Etico si occupa principalmente della formazione in campo alberghiero e della ristorazione dei ragazzi con disabilità che fanno poi esperienza, e in alcuni casi vengono assunti, nelle sedi che in questi anni sono nate in Italia (finora Asti, Aosta e Roma, mentre quest’anno sono previste nuove aperture in Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna) e all’estero (Australia). Sempre tenendo conto che l’obiettivo finale è l’assunzione di questi ragazzi in alberghi e ristoranti fuori dal circuito degli Alberghi Etici, che rimane però sempre a disposizione per la formazione. Il tutto assicurandoci il sostegno delle famiglie, fondamentali nel percorso di crescita».