Attesa terminata: da questa sera (venerdì), al Diavolo Rosso di Asti, riprende ufficialmente la rassegna "Indi(e)avolato". Inaugurano la stagione autunnale i saluzzesi Lou Tapage, ensemble
Attesa terminata: da questa sera (venerdì), al Diavolo Rosso di Asti, riprende ufficialmente la rassegna "Indi(e)avolato". Inaugurano la stagione autunnale i saluzzesi Lou Tapage, ensemble da 14 anni sulle scene e considerato una delle migliori realtà live nel proprio genere, la musica occitana. Occitana come la festa che avrà luogo nel locale di piazza San Martino (ingresso a offerta, menù degustazione 12 euro, info 339/5641302 o 347/8744586) e per la quale i Lou Tapage sono stati scelti come rappresentanti ideali.
Il loro ultimo lavoro discografico, "Finisterre", crocevia di combat folk, etnica e rock, arriva dopo quattro dischi e può essere definito un album da fine viaggio, quel particolare momento in cui ci si volta indietro e si fa una sorta di riepilogo, bilanciando luci, ombre, alti e bassi, e tramutando ogni piccola esperienza in un racconto. In dodici tracce si affronta la tematica del viaggio in alcuni dei suoi nodi più importanti. La lingua cambia di brano in brano, a volte all'interno dello stesso pezzo in base al contesto, alla musica, al concetto da esprimere. Come si intersecano occitano, francese e italiano, così si contaminano i generi della musica popolare, dai flauti di pastori alle cornamuse da guerra, con le influenze più moderne.
Ogni brano diventa una danza, racconta una storia, propone vie nuove o ribatte quelle conosciute: a fine viaggio ci si ferma per riprendere il fiato, si elaborano le storie raccolte e, anche se sembra di essere ormai alla fine delle terre conosciute, si aggiustano le scarpe, si cambiano le corde agli strumenti e si riparte. "Indi(e)avolato", che giunge quest'anno alla settima edizione con la regia dell'agenzia astigiana Libellula, tornerà venerdì 24 ottobre con la cantautrice Maria Antonietta. Info www.indieavolato.it
Luca Garrone