Da una parte i colori che danno forma all’immagine, dall’altra l’aspirazione alla pittura dei Macchiaioli. Prosegue fino al 6 aprile, nei suggestivi spazi dell’ex carcere mandamentale di via Brofferio a Mombercelli, sede del MUSarMO, il museo civico di arte moderna e contemporanea, la mostra delle opere di Anna Clara Beccaris e di Piero Inalte. Fin dal vernissage della doppia mostra, tra grande presenza di pubblico, tanta curiosità e apprezzamento per la nuova iniziativa del museo: tra le celle al pian terreno il “mondo di colori” dei dipinti di Anna Clara Beccaris, originaria di Costigliole d’Asti; tra le sale del primo piano i “falsi d’autore” del canellese Piero Inalte (i due artisti sono marito e moglie). «L’attività del MUSarMO non si ferma mai e siamo molto contenti della grande risposta del pubblico. Abbiamo voluto ora presentare una doppia esposizione con due artisti di grande pregio – sottolinea Anna Virando, curatrice del museo, attorniata dai suoi collaboratori (tutti volontari) – Due mostre che riservano tanta curiosità, con un’ulteriore sorpresa in esposizione». Si tratta di una riproduzione dell’Amor sacro e amor profano di Tiziano, realizzata dal pittore veneto P. Pillon nel 1924 e ricevuta in comodato dal MUSarMO.
Le opere in mostra di Anna Clara Beccaris raccontano i diversi periodi della sua produzione artistica: spiccano le nature morte, tra frutti colorati, dall’arancio dei mandarini al verde dei fichi, splendide composizioni floreali, ritratti di donne e i paesaggi, dai poetici sentieri nei boschi ai vigneti delle colline del Monferrato. Tra le opere di Piero Inalte, largo spazio ai Macchiaioli e in particolare a Giovanni Fattori: «È il genere di pittura a cui aspiro». E i suoi “falsi d’autore” denotano grande attenzione e precisione, regalando un viaggio emozionante nella grande pittura.
Visite alla mostra il sabato e domenica dalle 15,30 alle 18. Per visite infrasettimanali e fuori orario: tel. 338 4246055, 346 4798585, 0141 959610, 0141 955205. L’ingresso è libero.