«Due mostre diverse, ma complementari. Due mostre da “gustare” come le nature morte esposte, rappresentate in modo del tutto inusuale». Con una doppia inaugurazione prosegue la sua attività il MUSarMO, il museo civico d’arte moderna di Mombercelli. L’appuntamento è per sabato, 9 marzo, alle 16, negli spazi singolari e suggestivi dell’ex carcere mandamentale di via Brofferio, sede del museo. La natura morta è il tema della nuova rassegna allestita dal direttivo del MUSarMO di cui è curatrice Anna Virando. Quella reinventata ne “L’arte dell’inganno” di Alessandro Lando, con le sue sorprendenti pitture; e quella degli “Ortaggi e frutta in uno scatto” di Ermanno Ascari.
Lando, artista torinese, spazia dal ritratto alla natura morta; le sue opere recenti prediligono l’aspetto figurativo e iperrealista e in esse la natura morta diventa stupore: ne sono un esempio gli olii su cartoncino “Tre peperoni”, “Frutta vecchia”, “Zucca e pesca”; o il “Ferro da stiro” (olio su tavola), “Basura” (olio su carta), “Peperoncini secchi” (olio su tela). La mostra delle opere di Lando si potrà visitare fino al 28 aprile (sabato e domenica dalle 15,30 alle 18 e su richiesta). “La vita in ciò che è inanimato” presenta la mostra “Still life” delle opere fotografiche di Ermanno Ascari, nato nella provincia di Modena nel 1934 e da tempo residente in un bel casale del vicino paese di Montaldo Scarampi. Cameraman in Rai negli anni ‘60, ha sempre coltivato la passione per la fotografia, da cui sono nate immagini che proiettano lo spettatore in una dimensione quasi irreale, in cui ogni oggetto della vita quotidiana, una cravatta, una melanzana, un grappolo d’uva, assumono un aspetto magico. Visite alla mostra fino al 7 aprile (sabato e domenica dalle 15,30 alle 18 e su richiesta). Per info e visite settimanali e fuori orario: tel. 0141959610, 3384246055, 3464798585.
(Nella foto “Tre peperoni”, olio su cartoncino di Alessandro Lando)