Sarà presentato domenica 16 marzo, alle 15 al Teatro Alfieri di Asti, il cortometraggio “Vita Nova”, scritto e diretto da Gianni Miroglio, medico astigiano con la passione del cinema.
«Il concetto alla base del film – spiega – è il futuro che va oltre alla nostra capacità di comprensione. Caratterizzato da tecnologie sempre più avanzate, intelligenza artificiale e nuove scoperte in campo medico, che sicuramente rappresentano aspetti positivi, non esclude il timore che la tecnologia sia proposta per scopi sconosciuti, legati agli obiettivi di pochi eletti. Altro tema espresso, il fatto che il progresso ha consentito a tutti di compiere azioni in passato precluse alla maggioranza delle persone (utilizzare un computer, fare fotografie o video), spalancando le porte alla globalizzazione. Il problema è che, spesso, la globalizzazione è quasi tangente alla mediocrità».
Protagonista del cortometraggio è l’attore astigiano Mario Nosengo, affiancato dalla co-protagonista Serena Zimoli, ballerina e modella. Nosengo interpreta uno scienziato pazzo che coniuga conoscenze tribali, legate all’alchimia della tradizione amazzonica, con la letteratura e le tecnologie avanzate. Vedremo cosa riuscirà a realizzare…».
Le riprese
Le riprese sono state effettuate tra la vigilia del Palio 2024 e il giorno successivo al Festival delle Sagre. «Abbiamo girato – racconta – tra le vie del centro storico, all’interno e sul tetto del Teatro Alfieri, nei locali della Biblioteca Astense e sul Lungotanaro, così da dare lustro alla città».
La sceneggiatura è di Edoardo Nervi, che è anche direttore della fotografia, con Susi Amerio aiuto regista; le musiche sono firmate da Danilo Amerio. Produttore esecutivo del cortometraggio – che interverrà dopo la proiezione – è Riccardo Costa, presidente del cinecircolo Vertigo che, con Sciarada Produzioni, ha organizzato l’incontro.
Il convegno
Da sottolineare, infine, che la proiezione aprirà il convegno “Vita Nova: il futuro che ci attende!”, che gode del patrocinio dell’Ordine dei medici. Presidenti del convegno saranno, oltre a Gianni Miroglio, Claudio Lucia, presidente dell’Ordine provinciale dei medici, e Bartolomeo Marino, specialista in chirurgia generale. «Il convegno – commenta Miroglio – nasce dall’esigenza di riportare al centro del dibattito il pensiero critico, unico antidoto che può permetterci di beneficiare del progresso tecnologico, in ogni campo, senza correre il rischio di diventare la preda del ragno nella rete “web”, ormai estesa agli oggetti di uso comune che, nell’internet delle cose, dialogano tra loro osservandoci e analizzando i nostri comportamenti per scopi non sempre chiari».
Numerosi i relatori, tra cui Carlo Brumat, già professore di Ricerca operativa e Scienza della decisione all’Institut européen d’administration di Fontainebleu; i docenti universitari Franco Fabbro e Fabio Malavasi e l’ing. Emilio Orione, esperto di intelligenza artificiale.
Ingresso
L’ingresso all’evento è gratuito previa iscrizione su www.selenecongressi.it. L’evento assegna 3,5 crediti formativi a medici, odontoiatri, farmacisti, psicologi e professionisti sanitari.