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alice nel paese delle meraviglie
Cultura e Spettacoli

Al teatro Balbo di Canelli debutta “Alice nel paese delle meraviglie”

Domenica pomeriggio in scena il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi con Elena Romano e Patrizia Camatel

Domenica al Balbo di Canelli

Alice ormai è adulta, sola e schiava della routine. Stende i panni, prende il tè e legge un libro noioso in un loop infinito senza colore. Ha perso la Meraviglia. Un giorno sua sorella (non quella che le leggeva i libri senza figure, ma l’altra, che non conosciamo) decide di prendersi cura di lei e di aiutarla a ritrovare il suo mondo delle meraviglie perduto. Per fare questo ha preparato un baule di costumi, oggetti, pupazzi: tutto il corredo per strappare Alice dalla sua apatia e farla giocare ed essere nuovamente Alice. «In realtà Edith, così diversa da lei, è sempre stata il suo Bianconiglio, ma Alice lo scopre solo ora. Tutto è pronto per ripercorrere il viaggio e ritornare in quel mondo a testa in giù che per la seconda volta costringe la bambina ormai adulta a fare i conti con un altro passaggio, un altro cambiamento, un’altra crescita». Debutta domenica alla rassegna del Teatro Balbo di Canelli, gestito dal Teatro degli Acerbi grazie al contributo del Comune e delle Fondazioni Crt e CrAsti (main sponsor le ditte canellesi Arol SpA, Bosca e Fimer Srl), il nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Alice nel paese delle meraviglie”, liberamente ispirato a “Alice nel paese delle meraviglie” e “Oltre lo Specchio” di Lewis Carroll. In scena le attrici Patrizia Camatel e Elena Romano; testo e regia sono di Fabio Fassio. Gli oggetti e costumi sono di Agnese Falcarin, gli elementi scenici di Andrea Fasano. Alice e Edith, dal loro giardino, porteranno bambini (dai 5 anni) e adulti ad incontrare il Brucaliffo, Pinco Panco, lo Stregatto, la Regina di Cuori, il Cappellaio Matto «e tutto il fantastico immaginario che Lewis Carroll ha saputo creare per noi, bambini che non vogliono crescere», sottolineano gli Acerbi. «Il Brucaliffo pronuncia il vero titolo dello spettacolo e la principale tematica, ovvero “Alice, cosa essere tu?” Che cos’è e che cosa diventa ognuno di noi in ogni momento? E dopo molti ripetitivi momenti in solitudine? Cosa rimane della meraviglia dell’infanzia in un adulto schiavo dell’abitudine? Che cosa ne è dell’essere umano se nessun altro essere se ne prende cura?». L’appuntamento è alle 17. Ingressi a 6 intero (5 euro il ridotto). Prevendita all’Osteria dei Meravigliati (via Giuliani 29, Canelli). Info e prenotazioni: tel. 333/4519755, teatrobalbocanelli@gmail.com, su Facebook e Instagram.

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