Da venerdì 27 giugno a domenica 29 alla Casa del Popolo (via Brofferio 129, Asti) si terrà “Oblò – Una finestra sul mondo”, l’annuale festival dedicato alle arti visive tra arte, musica e dibattiti.
Si inizia venerdì con la giornata dedicata alla pace interiore. Alle 18.30 Letizia Veiluva, in arte Limber, giovane illustratrice astigiana, presenterà il murales realizzato in salone dedicato alle opere di Luis Sepulveda. Seguirà una lettura di poesie tratte da “Fino che il vento e ora che il che il mare brucia” con l’autore Maelstrom, nome d’arte di Alessandro Pugliese.
Dopo l’apericena, dalle 21.30, sarà il momento della musica con il concerto de La Canaglia e il Gentiluomo.
Il programma di sabato e domenica
Si continuerà sabato, giornata con al centro la pace con la natura. Spazio per le attività per i più piccoli alle 16 insieme a Ecodiluce che proporrà un laboratorio di arte con la natura per i bambini. Alle 18 poi si terrà l’incontro con Jah, che ha firmato il progetto Militanza Grafica, che presenterà il suo ultimo fumetto “Torri” che racconta la lotta politica nelle scuole e nelle periferie «in un mondo dove le torri del sistema soffocano il cielo». Modera Valentina Moro.
A seguire cena vegetariana e dalle 21.30 si terrà il concerto di Carlomagno e la Poderosa orchestra, progetto musicale garage-punk con protagonista Salvatore Sicceri.
L’ultimo giorno, domenica, sarà dedicato dalla pace dai conflitti con “Sotto occupazione – La Palestina ieri e oggi”, conferenza di Yousef Salman, medico e presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio. Modera Stefano Bego, presidente del Comitato Arci Cuneo-Asti. Seguirà una cena araba a cura di Hassan Nourdine, ex campione di pugilato italo-marocchino, e alle 21.30 la proiezione di “No other land”, film vincitore del premio Oscar al miglior documentario 2025, che racconta l’opposizione di attivisti palestinesi alla distruzione del proprio villaggio a Hebron in Cisgiordania ad opera dell’esercito israeliano.