Al via stasera (martedì) la 22esima edizione di Passepartout. Parliamo del festival culturale, organizzato dalla Biblioteca Astense con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, in programma fino a domenica 8 giugno tra cortile della biblioteca e Palco 19, intitolato “Generazioni”.
Gli appuntamenti di oggi e domani
Il festival, che si terrà nel cortile della Biblioteca Astense (in in caso di maltempo al Palco 19, dove è comunque previsto in ogni caso l’incontro di domenica 8 giugno alle 18) prenderà il via oggi (martedì) con due incontri dedicati alla geopolitica. Alle 18 si sarà ospite Alessandro Cassieri, corrispondente per la Rai nelle zone di guerra, che perlerà di “Ucraina. Le trappole e la pace”; alle 21 il giornalista e conduttore televisivo Alan Friedman allargherà gli orizzonti alla situazione mondiale parlando de “Guerra, pace e il nuovo disordine mondiale” in dialogo con il direttore del quotidiano La Stampa Andrea Malaguti.
Si continuerà domani (mercoledì), alle 18, con Annalena Benini che interverrà sul tema “Questo sconfinato presente”, parlando delle sfide della letteratura. Direttrice del Salone del libro di Torino per il triennio 2024-2026, Benini è nota per la sua attività di giornalista (dal 2001 è firma di punta della sezione cultura e società de “Il Foglio”) e critica letteraria. Intervento “al femminile” anche in serata, alle 21, con “Il giornalismo necessario”. Sul palco la giornalista Agnese Pini, inserita dalla rivista Forbes tra le cento italiane di successo del 2021. E’ infatti direttrice dei quotidiani “La Nazione” (prima donna a ricoprire questo ruolo negli oltre 160 anni di storia del giornale), “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino” e “Quotidiano Nazionale”.
Ci si concentrerà sul linguaggio della politica, invece, nella giornata di giovedì 5 giugno. Alle 18 interverrà Michele Cortelazzo, linguista e lessicografo noto per le sue ricerche sull’italiano contemporaneo e le lingue speciali. Alle 21, invece, l’incontro “Tornare a crescere” con Giovanni Maria Flick e Luigi Chiappero, incentrato sul futuro della cultura. Giurista e uomo politico, Giovanni Maria Flick nel 1996 è stato Ministro di grazia e giustizia del primo governo Prodi. Nel 2000 è stato nominato giudice della Corte costituzionale, di cui nel 2005 è diventato vicepresidente. È stato presidente della Consulta tra il 2008 e il 2009. Attualmente è professore emerito di Diritto penale all’Università Luiss di Roma. Luigi Chiappero, penalista, dal 1979 fa parte dello studio Chiusano. Avvocato della Juventus, è stato anche sindaco di Ciriè.
Gli incontri del weekend
Il futuro, con le sue nuove frontiere tecnologiche, sarà invece al centro del primo incontro di venerdì 6 giugno. Alle 18 si terrà “Giovani intelligenze artificiali”, organizzato in collaborazione con “Ethica: forum di riflessione”, che vedrà ospite Guido Bosticco, saggista, consulente e docente universitario. Alle 21 parleranno invece sul tema “Memoria e futuro”, tornando ad analizzare anche la politica internazionale, Gianfranco Fini, già leader del Movimento Sociale Italiano e di Alleanza Nazionale, oltre che Presidente della Camera dei Deputati dal 2008 al 2013, e Luciano Violante. Attualmente presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, è stato professore universitario, magistrato e parlamentare, oltre che presidente della Commissione antimafia e Presidente della Camera dei deputati. Con i due ospiti dialogherà Carlo Cerrato, già giornalista Rai e attualmente direttore della Fondazione Giovanni Goria.
Sabato 7 giugno, alle 18, la giornalista Carmela Giglio, già corrispondente Rai dalla Turchia, terrà l’incontro dal titolo “La voce dei giovani: da Teheran a Istanbul”. A seguire spazio a “La satira della salvezza” con Luca Bottura. Giornalista, scrittore e autore televisivo, Luca Bottura è stato “altro direttore” del settimanale “Cuore” sotto la direzione di Michele Serra e ideatore e conduttore di “Lateral” su Radio Capital. Oltre a scrivere su riviste e quotidiani, dal 2023 conduce la rubrica “Il finale di Bottura” all’interno della trasmissione “In onda” su La 7.
La giornata conclusiva, domenica 8 giugno, comincerà alle 18 con “Dalle stem alla stelle”. Al centro un “viaggio” dalla Terra alla Luna, tra sogni e conquiste scientifiche, raccontato dalla pioniera dell’aerospazio Amalia Ercoli Finzi – consulente della Nasa, dell’Agenzia spaziale europea e di quella italiana – e da sua figlia Elvina Finzi, brillante ingegnere nucleare, in dialogo con l’ingegnere Tommaso Tirelli, marito di Elvina.
L’edizione 2025 del festival terminerà alle 21 con Guido Saracco, già rettore del Politecnico di Torino. Attualmente presidente del consorzio Astiss, che gestisce il Polo universitario astigiano, terrà l’incontro dal titolo “Io e Caterina”. Con riferimento all’omonimo film di Alberto Sordi in cui si parla di un robot tuttofare dalle fattezze femminili, l’incontro sarà incentrato sull’intelligenza artificiale.
L’introduzione degli incontri
Ad introdurre gli incontri sarà Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca Astense, preceduta dalle letture sul tema dell’attrice Ileana Spalla.
Gli incontri, ad ingresso libero, verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout.
Il festival si avvale del sostegno di Comune di Asti, Regione Piemonte, Fondazione CrAsti, Fondazione CRT ed è sponsorizzato da Reale Mutua Assicurazioni e Bosca Spumanti.
