Per la stagione invernale va in scena “I maneggi per maritare una figliola (I mannezzi pe majâ na figgia)” di Niccolò Bacigalupo
Questa sera, alle 21 al Teatro Alfieri di Asti, omaggio a Gilberto Govi con “I maneggi per maritare una figliola (I mannezzi pe majâ na figgia)” di Niccolò Bacigalupo.
La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Genova insieme al Progetto URT, con la collaborazione del Festival di Borgio Verezzi, è di Jurij Ferrini, che è anche protagonista nel ruolo che fu di Govi, insieme a Orietta Notari, Matteo Alì, Claudia Benzi, Fabrizio Careddu, Arianna Comes, Stefano Moretti, Rebecca Rossetti, Angelo Tronca.
Siamo nella Genova degli anni ’50, protagonista è Steva (in genovese Stefano), mercante di spezie, un uomo semplice e mite, continuamente vessato dall’acida ed autoritaria moglie Giggia (in genovese Luigina).
I due coniugi, non più giovanissimi, sono impegnati nella scrupolosa ricerca di un “buon partito” per maritare la loro unica figlia Metilde. La selezione ha inizio, in un continuo andirivieni di candidati più o meno papabili che genera un crescente vortice di intrighi, malintesi, gag e risate: Steva e soprattutto Giggia sono pronti a fare “carte false” per ottenere un matrimonio d’interesse e garantire a tutta la famiglia un futuro di agi e ricchezze.
Dopo il caloroso successo ottenuto, sia nel debutto estivo al Festival di Borgio Verezzi sia al Teatro della Corte, Jurij Ferrini porta in scena, insieme ad un’affiatata compagnia, una delle commedie più divertenti del teatro genovese, rigenerando un repertorio che è parte importante della storia del teatro dialettale e italiano.
Biglietti: 20 euro (15 euro loggione). Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri: 0141/399057-399040.
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Elisa Ferrando