Doppio appuntamento domenica, 19 ottobre, alle 17, alla biblioteca “Monticone” di Canelli che ospiterà la premiazione della borsa di studio “Short & Surprise” dedicata alla memoria dello scrittore Franco Francescato e la presentazione dell’antologia di Neos Edizioni “Gente del Monferrato” che ospita il racconto vincitore. Franco Francescato (1940-2024) è stato uno scrittore di un genere letterario molto specifico: il racconto ultra-breve. Ne ha scritti più di 500, tutti di due pagine, poco più di 4200 battute, pubblicati da Neos Edizioni (Torino), in 5 raccolte da cento racconti ciascuna. Silvia Maria Ramasso, l’editore, dice di lui: “… un intelligentissimo cinismo stile Milano da bere, crosta appariscente e sottilissima a coprire una sensibilità fuori dal comune capace di snidare i sentimenti nascosti, buoni o cattivi, della gente di oggi, quella “con” e quella “senza” l’esclusiva. Un radar sociale strepitoso per un editore”. La peculiare caratteristica che distingueva Francescato, che da vent’anni viveva nella campagna di Moasca con la moglie Nucci Ferrari, era proprio la capacità di scrivere racconti di grande attualità, anche precursori di accadimenti e “mode” in anticipo sui tempi, storie che traevano l’ispirazione dalla vita vissuta, tutti con un finale inaspettato, spesso a sorpresa.
Nel novembre 2023 Francescato ha presentato alla biblioteca “Monticone” il suo primo e unico romanzo, “La strega delle mosche” (Youcanprint). Il pubblico era composto in gran parte da studenti delle scuole di Canelli, per questo la moglie, Nucci Ferrari, a un anno dalla scomparsa, ha istituito la borsa di studio “Short & Surprise” con la finalità di sfidare gli studenti a scrivere un racconto corto-con-sorpresa come quelli di Franco. La Borsa di Studio prevede per il vincitore un premio in denaro (una parte del quale per acquistare libri) e una importante visibilità, perché il racconto primo classificato è appena stato pubblicato sul sito di Campus-Salone dello Studente e nell’antologia di racconti “Gente del Monferrato”, Neos Edizioni, terza edizione del Premio di Narrativa Parole in Collina, un progetto culturale volto a valorizzare una lettura del territorio attraverso il racconto di luoghi, suggestioni e storie delle persone che lo hanno abitato.
Domenica, oltre al primo classificato, verranno premiati anche il secondo e il terzo con la consegna degli attestati e dei premi previsti dal bando. Dal 2026 la borsa di studio “Short & Surprise” sarà rivolta agli studenti delle classi seconde e terze delle scuole superiori, istituti tecnici, licei, non solo di Canelli. Una preziosa e stimolante opportunità per avvicinare i giovani alla lettura e alla scrittura. “Vi aspettiamo numerosi nei locali della Biblioteca G. Monticone, a Canelli, in via G.B. Giuliani 29, per questo ricco pomeriggio di creatività e narrativa legate alle radici del nostro territorio”.
L’antologia “Gente del Monferrato”
Una raccolta di 20 intensi racconti che esplorano, con stili e voci diverse, il legame tra le donne e gli uomini che hanno abitato o segnato il Monferrato e i luoghi che ne custodiscono la memoria. L’antologia raccoglie i racconti finalisti della terza edizione del Premio di narrativa “Parole in collina”, un progetto culturale di Neos Edizioni dedicato alla valorizzazione del territorio monferrino attraverso la narrazione. «Neos Edizioni da oltre vent’anni porta avanti progetti culturali legati al territorio, spesso utilizzando la narrativa come strumento per valorizzare luoghi e storie poco note-spiega l’editrice Silvia Maria Ramasso, amministratore unico della casa editrice-Sulla scia di questo impegno nel 2023 ha preso il via il Premio di narrativa “Parole in collina”, con una prima edizione dedicata a “Monferrato, paesaggio vivo”, seguita l’anno successivo da “Monferrato, terra di borghi e di città”. Il tema scelto per quest’anno è stato “Gente del Monferrato”, con racconti dedicati a personaggi reali, figure storiche o appartenenti alla tradizione popolare, che hanno lasciato un’impronta profonda, che hanno contribuito a definire l’identità del Monferrato, astigiano e alessandrino. Dando voce a queste personalità, autrici e autori offrono scorci inediti dei borghi e delle città che sono stati teatro delle loro vicende. Una celebrazione dell’incontro tra natura, storia e umanità». L’antologia si apre con il racconto vincitore di Domenico Priano, “A testa bassa”, che si è aggiudicato il Premio Speciale Città di Casale Monferrato, che narra il legame profondo di Fausto Coppi con il suo paese natale, Castellania, e con il suo maestro Cavanna, che lo guida con disciplina e intuizione alla preparazione e al trionfo alla Milano-Sanremo del 1946. Il volume include anche il racconto vincitore della borsa di studio “Short & Surprise” in memoria di Franco Francescato, scritto da Lara Vaccaneo (alunna della classe terza della scuola media Carlo Gancia di Canelli), due racconti fuori concorso e un pregevole corredo fotografico curato dal Club per l’Unesco di Vignale Monferrato, che arricchisce il libro anche attraverso un’estensione online, accessibile dal libro tramite Qr Code.
Scopriamo così la saga dei fratelli Baluardo, dieci figli di mezzadro, tutti nati campioni del tamburello e diventati leggenda di Castell’Alfero; la finale del torneo di tamburello del 1968, quando il piccolo paese di Monale sfidò e batté i campioni del Castell’Alfero grazie al talento di Aldo “Cerot” Marello, giovane fuoriclasse figlio del farmacista; la nascita dei Krumiri, biscotti inventati a Casale Monferrato nel 1878 dal confettiere Domenico Rossi ispirandosi ai baffi di re Vittorio Emanuele II; Felice Tirone, nome di battaglia “Triso”, partigiano della Brigata Matteotti che, raggiunti i cento anni, venne celebrato come “Patriarca dell’Astigiano”; Davide Lajolo e la battaglia per difendere dalla speculazione edilizia la sua terra di Vinchio, il “mare verde” di colline, vigne e boschi; Carlo Vidua, esploratore casalese dell’Ottocento, e il piccolo Carletto che coltiva sogni di scoperta pedalando sulla sua “Bianchina”; l’amore proibito di Aleramo e della principessa Alasia; i giovani partigiani della Banda Tom; Giuseppe Antonio Frachia, detto di Oviglio, ex mercenario al soldo dei Savoia, trasformato in assassino dalla seducente e manipolatrice Lucia Gorretta; Francesco Cirio, imprenditore visionario e “re di Porta Palazzo”, che dalla piazza di Nizza Monferrato osserva scorrere un secolo di vita; Eberhard “il Crucco” Jäckh, anziano ingegnere tedesco, che nel Monferrato si dedica instancabilmente allo studio dei microlepidotteri; Emilia Cardona, giornalista e scrittrice nata a Costigliole d’Asti nel 1899, a lungo nota solo come moglie del pittore Giovanni Boldini, che attraverso il suo romanzo La famiglia Tamburi ha lasciato un documento unico sulla società, le tradizioni e i contrasti del Monferrato; il partigiano “Aquila”, giovane staffetta senza nome che nel gennaio 1945 fu catturato a Cinaglio, torturato e costretto a scavarsi la fossa; Giuseppina Gusmano e il marito Felice Pretti, casalesi, nel 1943 salvarono sedici bambini ebrei dall’imminente rastrellamento nazista, accogliendoli e proteggendoli nella propria casa; don Gino Piccio, prete operaio e testimone di impegno sociale; Raffaele Jaffé, professore ebreo-casalese fondatore dei “Nerostellati” del Casale Foot-Ball Club, morto ad Auschwitz il 6 agosto 1944; l’avventurosa vita del conte Carlo Vidua di Conzano; il convento di Santa Caterina a Casale Monferrato dove nel 1730 le monache riportarono alla luce un reliquiario con un frammento della Vera Croce; l’incontro tra lo spirito del Gran Precettore Templare, rifugiatosi a Moncucco nel 1307, e Rachele Ottolenghi, giovane maestra ebrea perseguitata dalle leggi razziali; il benzinaio di Canelli che una notte degli anni ’70 si ritrova a ospitare segretamente nel suo distributore la leggendaria Lancia Stratos di Sandro Munari; Luciano “Serpentello” e la costruzione del Parco della Rimembranza; monsignor Alessandro Soave (1865–1945), parroco di Fontanile, che con profonda fede, tenacia e realismo guidò la comunità alla costruzione della nuova chiesa inaugurata nel 1900.
Racconti di Giulio Arnosio, Marco Bernardi e Orietta Ravizza, Enrico Bani e Sofia Castelli, Chiara Bezzo, Alfio Bonelli, Marianna Giglio Tos, Pier Carlo Guglielmero, Licia Guiati, Alberto Maffiotti, Marta Martiner Testa, Maria Luisa Mosele, Anna Maria Musso, Silvia Oppezzo, Salvatore Pisani, Antonella Pratali, Domenico Priano, Franca Rizzi Martini, Vanessa Roccheri, Angelica Rova, Micaela Strippoli, Lara Vaccaneo. Racconti fuori concorso di Patrizia Monzeglio, Silvano Palotto e Maria Francesca Ramorino. Fotografie di: Domenico Rota, Alberto Maffiotti, Bruno Raviola. In copertina un particolare di uno dei murales del paese di Fontanile, opera di Luigi Amerio.