Venerdì alle 18 alla Cascina del Racconto, la giornalista e scrittrice torinese Carla Perotti presenterà il suo ultimo libro, "Gustavo Rol – Il mio primo maestro". Si tratta di un testo,
Venerdì alle 18 alla Cascina del Racconto, la giornalista e scrittrice torinese Carla Perotti presenterà il suo ultimo libro, "Gustavo Rol – Il mio primo maestro". Si tratta di un testo, afferma lautrice, nato dal desiderio di rendere onore a Gustavo Rol come suo primo straordinario maestro, con un ritratto appassionante e carico di umanità.
Si torna così a parlare di Gustavo Rol, torinese, una figura che ha fatto molto discutere: da molti celebrato per le sue straordinarie facoltà, da altri, come Piero Angela, visto con diffidenza. Gustavo Adolfo Rol nacque a Torino nel 1903. Negli anni di liceo conobbe il beato Pier Giorgio Frassati e la sorella di questi, di cui fu amico tutta la vita.
Il 28 luglio 1927 scrisse sul suo diario: « Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla! ». Comincia così la sua fama di "sensitivo". Conosce tra gli altri Einstein, Croce, Fermi, Picasso, Dalì, DAnnunzio, Cocteau. La sua fama si diffonde in tutta Europa, e i capi di stato di molti paesi desiderano chiedergli consiglio: De Gaulle, Mussolini, Pio XII; anche Hitler lo vuole conoscere, e invia i suoi a cercarlo con lordine di condurlo a Berlino. Durante la guerra Rol salva molte persone condannate alla fucilazione. Si era impegnato a fare esperimenti in presenza degli ufficiali tedeschi in cambio della vita dei prigionieri.
Apre, durante la guerra, un negozio di antiquariato, che tiene fino agli anni 60, fino a quando decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura, allapprofondimento dei suoi studi e allaiuto del prossimo. Dagli anni 50 in poi lalloggio di Via Silvio Pellico è meta privilegiata di tanti personaggi famosi: Federico Fellini, suo grande amico, John Cage, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori e tanti altri.
Nel 1964 incontra ad Antibes lImperatore dEtiopia, Hailé Selassié, al quale predice la morte ad opera del suo popolo (fatto che si verificherà nel 1975). In America si interessano a lui. Walt Disney vuole incontrarlo e John Fitgerald Kennedy, nel suo unico viaggio in Italia da presidente, viene appositamente a Torino per incontrarlo. Rol è mancato nel 1994.
Aldo Gamba