Una studentessa precarissima alla voce, cinque rappresentanti Fiom come musicisti, un Cobas Asl alla chitarra solista e un insegnante, anche lui precarissimo, alla tastiera. Sono i
Una studentessa precarissima alla voce, cinque rappresentanti Fiom come musicisti, un Cobas Asl alla chitarra solista e un insegnante, anche lui precarissimo, alla tastiera. Sono i componenti della Banda POPolare dellEmilia Rossa, che animerà il sabato sera della Festa Rossa di Rifondazione Comunista allo Spazio Vinci. Come da tradizione della sinistra, le feste estive coniugano i dibattiti politici alla gastronomia e alla musica. Questa volta la sezione astigiana di Rifondazione ha scelto un gruppo che non nasconde il genere di brani che proporrà al pubblico: le canzoni di lotta tradizionali del movimento operaio, riarrangiate in chiave rock, ska, folk, progressive. «La sillaba POP di POPolare nel nome della Banda spiegano è un chiaro quanto umile riferimento ed omaggio agli Area, band rivoluzionaria cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista.»
Un dna che si coglie anche guardando al curriculum dei componenti: delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, Terim, un Rsu Cobas dellAsl, un insegnante rigorosamente e perennemente precario e da una studentessa in attesa chimerica di futura occupazione, fragile desiderio e mai niente di più. Il 25 aprile 2009 la Banda POPolare dellEmilia Rossa ha fatto la sua prima apparizione in piazza Grande a Modena, da allora ha continuato a suonare e a studiare nuovi pezzi delle tradizioni di lotta.
Venerdì sera da segnalare anche la festa Reggae, sonorità tutte dun altro genere con il deejay set di Downbeat Bologna. Simone Gimona ha iniziato la carriera musicale a Pordenone per proseguire poi a Bologna, dove insieme a Pieppy Rankin ha fondato nella primavera del 2011 il Reggae collettivosoundsystem Downbeat Bologna. I generi proposti vanno dallo ska original alla dancehall, dal rocksteady al new Roots, dal soul al jamaican dub. La Festa Rossa di Liberazione prenderà il via oggi venerdì alle 16.30, in serata prima del concerto sarà ospite il segretario nazionale di Rifondazione Paolo Ferrero per un confronto sul tema LEuropa al bivio: o le banche o il lavoro. Domani alle 18 protagonista di un dibattito sugli enti locali il sindaco Fabrizio Brignolo, insieme al consigliere di Rifondazione Giovanni Pensabene e Roberto Zanna, capolista Asti Bene Comune. Domenica alle 18 la presentazione del volume La disinformazione e la formazione del consenso attraverso i media di Paolo Borgognone, modera il segretario cittadino Marco Gambaudo.