Lo spettacolo di Margherita Caravello “Un caffè con Alda Merini: l’inizio della storia”, in scena allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe ad Asti domani (domenica) alle 17, rende omaggio ad Alda Merini raccontandola da una prospettiva inedita.
“Attraverso la narrazione della sua storia e del contesto storico in cui è cresciuta (la guerra, il fascismo, la famiglia patriarcale, l’internamento manicomiale a cavallo della rivoluzione basagliana) – spiegano i promotori – si intende incentivare la riflessione sul benessere psicologico, per favorire consapevolezza emotiva in una società che sia sempre più capace di accogliere la specificità come valore aggiunto per la comunità.
La più celebre e irriverente poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, denso di emozioni, si è guadagnata, parola dopo parola, la sua libertà e, con i suoi flussi di coscienza e le sue battute affilate, ancora ci conquista, delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo”.
I protagonisti
“Un Caffè con Alda Merini: l’inizio della storia” è stato scritto da Margherita Caravello, che sarà in scena con Emanuela Caruso (nel ruolo di Alda Merini giovane) e Leonardo Sbragia (in tutti i ruoli maschili e alla chitarra).
Info e prenotazioni: www.apsannamagnani.it, 391/452224.