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Anche ad Asti si celebra la Giornata mondiale della poesia

Venerdì l’appuntamento per bambini allo Spazio Kor, l’incontro con Gianfranco Lauretano a Fuoriluogo e la possibilità di recitare versi (inediti e non) all’Arcoscenico

Anche Asti, venerdì 21 marzo, celebrerà la Giornata mondiale della poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 con l’intento di promuovere la poesia come forma d’arte e strumento di dialogo tra le culture.
Per l’occasione è stato promosso un percorso che toccherà tre luoghi culturali. Si partirà alle 17 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe con un’iniziativa per i più piccoli organizzata in collaborazione con Sou (Scuola di architettura per bambini). Seguirà, alle 18, l’appuntamento all’Arcoscenico con l’iniziativa “Palco aperto”. Chiunque vorrà, potrà salire sul palco per recitare una poesia che ha fatto parte della propria vita o un testo inedito. Il pomeriggio terminerà alle 19 a Fuoriluogo con un incontro tra i ragazzi dell’associazione Cubalibri e Gianfranco Lauretano, critico letterario, autore e traduttore. Durante l’incontro, Lauretano presenterà il suo libro “Questo spentoevo” e, attraverso il dialogo con i ragazzi, presenterà lo stato dell’arte della poesia in Italia.

Le parole di Lauretano

«La poesia che cerco di scrivere – anticipa Lauretano – passa attraverso il “sentire” (i sentimenti, il mondo, gli altri). Se attualmente è limitata alle emozioni superficiali, da quando esiste la poesia è una forma di conoscenza non razionale che parte da un sentire profondo, che però abbiamo perduto. Per questo, per il titolo del mio libro, ho inventato la parola “spentoevo”. Abbiamo spento questa facoltà di empatia, incontro, conoscenza con noi stessi e con gli altri, che un tempo anche gli analfabeti sapevano attivare».
Gianfranco Lauretano ha lavorato nel campo dell’insegnamento, tenendo corsi di poesia per studenti e docenti. Dirige la collana “Poesia contemporanea”, il trimestrale letterario “clanDestino” e l’“Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea”. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura “Graphie” e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale romagnola “Il parlar franco”.
Soddisfatto degli appuntamenti in programma l’assessore comunale alla Cultura, Paride Candelaresi.

Il commento dell’assessore Candelaresi

«Mi piace l’idea – commenta – di portare la poesia in alcuni spazi culturali della città, per approfondire tutti insieme questa forma letteraria che trova sempre meno spazio nelle librerie e nei programmi culturali. Al contrario, la poesia è un importante strumento di valorizzazione delle lingue e costituisce un ponte con altre forme di arte e di espressione: dal teatro alla danza, fino alla musica».

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