Si tratta di Christopher Scarabosio, candidato per la categoria degli “effetti sonori” o “sound mixing” per il film “Rouge One: a Star Wars Story”. Il bisnonno era di Isola d’Asti

Los Angeles. Soddisfazione tutta astigiana per la nomination agli Oscar di Christopher Scarabosio, candidato all’ambita statuetta dall’Academy per la categoria degli “effetti sonori” o “sound mixing” per il film “Rouge One: a Star Wars Story”. Sì, perché il sound designer Chris Scarabosio, 48 anni, appartiene ad una famiglia italo-americana di San Rafael, California, con origine astigiane.

Il bisnonno di Chris era infatti di Isola d’Asti e la nonna di Asti ed erano emigrati a San Francisco (Usa). Lo scorso 26 febbraio, all’ 89° Notte degli Oscar,sul red carpet del Dolby Theatre di Los Angeles, Chris Scarabosio si è presentato accompagnato dalla moglie Erin e dai genitori William e Annette Scarabosio.

La statuetta purtroppo gli è sfuggita per la seconda volta. Già l’anno scorso Christopher e il suo team di collaboratori alla “Skywalker Sound” (azienda specializzata negli effetti sonori e parte della Lucas Digital, a sua volta parte della LucasFilm di George Lucas e oggi controllata dalla The Walt Disney Company ) erano stati candidati senza però vincere la nomination. Quest’anno la vittoria era ancora più ardua visto che da questa edizione il “nostro” Chris fa parte della giuria dell’Academy Awards e visto che per gli americani il conflitto d’interesse è “roba” seria, era piuttosto difficile che un giudice venisse premiato.

Già vincitore di un Emmy, un Satellite Awards e di tre MPSE (Motion Picture Sound Editing) Awards, come Chris ci spiegava già l’anno scorso «è stato un grande onore anche la sola nomination perché non sai mai quando può arrivare. Non mi aspettavo la candidatura ma, vada come vada, è bello che sia stato apprezzato il nostro lavoro».

Lucia Pignari