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Anilda Ibrahimi
Cultura e Spettacoli

Anilda Ibrahimi e Sabina Darova ospiti di “Ponti letterari 2.0”

Oggi pomeriggio il primo appuntamento della rassegna dedicata alle storie di scrittori e migranti, che quest’anno si terrà on line

Al via oggi (venerdì), alle 18.30, il primo dei due appuntamenti di “Ponti letterari 2.0”, la rassegna dedicata alle storie di scrittori e migranti che, a causa dell’emergenza sanitaria, si terrà on line.
La rassegna, che continuerà venerdì 27 novembre sempre alle 18.30, è organizzata dai Comuni di Castellero, Chiusano, Cortandone, Monale, Settime e dall’Associazione Piam di Asti per far conoscere l’esperienza di accoglienza e integrazione assicurata, dal 2016 a oggi in Val Rilate, a 150 migranti attraverso il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SIPROIMI/SPRAR) – Progetto Agape. Caratteristica della rassegna è il potere della narrazione per la conoscenza dell’altro e come antidoto all’intolleranza. Ogni appuntamento comprenderà la conversazione con uno scrittore di nazionalità straniera (ma con la caratteristica di scrivere in italiano e di risiedere nel nostro Paese) e con donne migranti che hanno trovato accoglienza e lavoro ad Asti.
Entrambi gli incontri saranno introdotti dall’attrice Patrizia Camatel che illustrerà il Progetto Agape e leggerà alcuni brani tratti dai libri degli scrittori ospiti.

L’appuntamento di oggi

L’evento di oggi vedrà protagoniste due donne albanesi: la scrittrice Anilda Ibrahimi e la mediatrice culturale Sabina Darova.
In Italia da 23 anni, Anilda Ibrahimi, nata a Valona nel 1972, si è fatta conoscere dai lettori nel 2008 con il romanzo “Rosso come una sposa” pubblicato da Einaudi e pluripremiato. Successivamente ha scritto “L’amore e gli stracci del tempo”, di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, e “Non c’è dolcezza”. Quarto libro per Einaudi, nel 2017, “Il tuo nome è una promessa” (Premio Rapallo), intorno al quale Anilda Ibrahimi dialogherà a “Pontiletterari 2.0” con Marisa Varvello, insegnante di scuola superiore e assessore a Chiusano.
Seguirà la conversazione tra Sabina Darova, mediatrice culturale, e Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice.

L’incontro del 27 novembre

Il 27 novembre, sempre alle 18.30, saranno ospiti Kossi Komla-Ebri, scrittore togolese naturalizzato italiano, e Fatima Issah, ghanese, mediatrice culturale ad Asti. Kossi Komla-Ebri, 64 anni, è in Italia dal 1974 dove è diventato medico e vive in provincia di Como. Come scrittore ha vinto premi di narrativa, redatto un manuale per divulgare l’educazione sanitaria in Africa e contribuito a fondare “El-Ghibli”, rivista online di letteratura della migrazione.
La conversazione con Marisa Varvello si concentrerà in particolare su “Imbarazzismi-Quotidiani imbarazzi in bianco e nero”, scritto nel 2002, e sul libro per bambini, fresco di stampa, “Gente, udite la mia favola!”.
Fatima Issah, 38 anni, si racconterà a Laura Nosenzo. Poliziotta penitenziaria in Ghana, tredici anni fa Fatima viene convinta da un conoscente nigeriano a trasferirsi in Italia dietro la promessa di un lavoro migliore. In realtà quando arriva a Torino è accolta nella casa della maman che le comunica che farà la prostituta sulla strada. Già al primo giorno ad Asti Fatima riuscirà a scappare, salvandosi grazie al Piam, dove lavora ormai da tempo come mediatrice culturale.
Per iscriversi all’evento di oggi: https://form.jotform.com/203136053470041 oppure inviare mail a: pontiletterari@gmail.com indicando nome, cognome e città di residenza. All’evento del 27 novembre sarà possibile iscriversi a partire dalla prossima settimana (link sulla Pagina Facebook della rassegna “Ponti letterari 2.0”).

Elisa Ferrando

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