E’ stato inaugurato nei giorni scorsi, nella chiesa di San Martino, l’omonimo museo, alla presenza di numerose autorità e di un folto pubblico.
«Il museo – ha spiegato la professoressa Matilde Picollo – raccoglie opere provenienti dalle chiese di San Martino e San Paolo, oltre che dalle confraternite di San Michele e San Rocco. Sono testimonianze di un tempo in cui la vita religiosa in Asti era molto fiorente e la raccolta museale ha lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico locale».
Il museo
Allestito nello spazio annesso alla chiesa, il museo contiene oltre 70 opere tra arredi sacri, tele di varie dimensioni e statue.
Nel suo saluto, il sindaco Maurizio Rasero ha rimarcato che «San Martino è una chiesa animata da una comunità viva, orgogliosa di mostrare le sue bellezze ai turisti che visitano Asti. Mi auguro che anche questo museo entri presto nel numero delle cose importanti da vedere nella nostra città».
Per Massimiliano Caldera, funzionario della Sovrintendenza per Asti, Alessandria e Cuneo, «il museo nasce grazie alle energie dei volontari che tutelano il patrimonio artistico, sostenuti da Padre Luigi Testa e dalla collaborazione della Diocesi, perché la tutela del patrimonio è un obiettivo che riguarda tutti.
Si sono raccolte nel museo testimonianze di arte e di fede che hanno rischiato la dispersione: le opere che arrivano dalla Confraternita di San Michele sono parte di un patrimonio che continua a parlarci».
Infine don Lorenzo Mortara, direttore ufficio Beni culturali diocesani, ha portato il saluto del vescovo Marco Prastaro, che ha espresso apprezzamento per l’opera realizzata.
Il Gruppo culturale San Martino
La funzione religiosa che ha preceduto l’inaugurazione è stata concelebrata dal vescovo emerito Francesco Ravinale, da padre Luigi Testa e da Don Lorenzo Mortara. La cura pastorale delle parrocchie di San Paolo e San Martino è oggi affidata agli Oblati di San Giuseppe, che proseguono nella valorizzazione del patrimonio religioso, in collaborazione con la Diocesi e con il Gruppo culturale San Martino Odv presieduto da Giuseppe Barolo: i volontari del Gruppo culturale svolgono anche un’efficace opera di accoglienza e di informazione verso i numerosi turisti che visitano la chiesa. Sono infatti presenti con i sueguenti orari: nel periodo compreso tra novembre e aprile da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18; tra aprile e ottobre dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Fra i volontari, un cenno particolare merita Lorenzo Pregno, abile “minusiere” che ha contribuito alla realizzazione di numerosi supporti lignei delle opere esposte.