Domenica, alle 17, all'Archivio di Stato, si terrà un concerto lirico alquanto particolare. Il titolo è già di per sè il programma: "Il Trovatore in novanta minuti". Una versione
Domenica, alle 17, all'Archivio di Stato, si terrà un concerto lirico alquanto particolare. Il titolo è già di per sè il programma: "Il Trovatore in novanta minuti". Una versione "ridotta" della famosa opera lirica scritta da Giuseppe Verdi e portata in scena, questa volta, dal Club Amici della Musica "Beppe Valpreda".
L'idea è nata da un'iniziativa che da tempo viene attuata a Torino presso l'Educatorio della Provvidenza dall'Associazione "Aurore Musicali". Lo spettacolo durerà solamente novanta minuti e in questo lasso di tempo si rivivrà tutta l'emozione e l'intensità dell'opera verdiana dai momenti più eloquenti della sua espressività a quelli più drammatici e interiormente forti.
Ovviamente all'Archivio non ci sarà l'orchestra ad accompagnare gli artisti, ma una pianista, Michela Varda. E così le pagine più celebri del capolavoro verdiano saranno interpretate dal tenore Leopoldo Lo Sciutto nel ruolo di Manrico, dal soprano Eugenia Braynova nel ruolo di Leonora, dal mezzosoprano Barbara Vivian nel ruolo di Azucena e dal baritono Lorenzo Battagion nel ruolo del Conte di Luna. Ingresso gratuito.