Sarà presentato nei primi giorni di settembre il nuovo romanzo di Stefano Borgo, commissario della polizia municipale di Asti, appassionato di musica e scrittura.
“Mistero all’ombra del Santo” è il suo secondo libro, dopo il fortunato “Allarme all’archivio” pubblicato nel 2017 e che aveva raccolto grande interesse in città. Cittadina era infatti l’ambientazione del romanzo: colpito dal racconto di due colleghi che durante un’ispezione notturna all’archivio storico udirono dei passi di corsa di un bambino, Borgo aveva romanzato quell’episodio dando vita ad un viaggio affascinante tra le vie e gli antichi palazzi del centro cittadino astigiano, per ricostruire la storia di Maria, poco più di una ragazzina, che un triste episodio della sua vita ha portato a trovare rifugio nell’orfanotrofio “Buon pastore”, un tempo ospitato a Palazzo Mazzola. Il romanzo è anche un tuffo nel passato: propone infatti, in modo sapiente, due piani temporali, quello contemporaneo che racconta l’indagine degli agenti della polizia municipale alla ricerca di una spiegazione degli avvenimenti soprannaturali a cui hanno assistito e il flashback, indietro di cent’anni, che ci offre in modo delicato, elegante e carico di tenerezza il ritratto della piccola e sfortunata Maria.
Figure coinvolgenti ci accompagnano nella lettura di un romanzo raffinato, attento ai sentimenti e alle sofferenze di chi è più debole: un’indagine avvincente, dal ritmo incalzante e che riporta ad un’epoca passata della storia cittadina. Una storia di mistero e di fantasmi in un percorso tra passato e presente e tra i palazzi suggestivi della città, che si sviluppa in un crescendo pagina dopo pagina, fino ad arrivare ad un finale inaspettato.
Il nuovo romanzo “Mistero all’ombra del Santo”, chiaro richiamo a San Secondo, patrono della città di Asti, offrirà nuovamente al lettore una riscoperta di tante curiosità e scorci astigiani, attraverso la ricerca da parte del protagonista delle sue radici.
In questi giorni si stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi della presentazione al pubblico del volume, fissata indicativamente per l’11 settembre.