Un’edizione coronata da numerose presenze a livello nazionale e internazionale quella dell’Asti film festival che si è appena conclusa. L’ideatore del Festival Riccardo Costa, affiancato dal critico cinematografico Filippo Mazzarella, conferma: «Questa è stata un’edizione ricca di eventi, di partecipazioni e di entusiasmo, dimostrazione che Asti riesce a fare rete soprattutto quando si parla di cultura e anche in periodi complicati dove si fatica a realizzare progetti per la mancanza di fondi».
Numerose le associazioni e gli sponsor che hanno sostenuto il Festival, tra questi Reale Mutua e il Gruppo Gino spa; ad entrare nel vivo delle premiazioni è stato Gregorio Furnari, artista e membro del direttivo “Circolo cinematografico Vertigo” insieme a Fabio Condemi e Alessandro Guarino che ha motivato la scelta del vincitore della sezione Animazione «per il messaggio politico pacifista».

La serata

Primo evento speciale della finale è stata la proiezione del bellissimo corto “Lettera a Faber” del poeta genovese Christian Olcese: «De Andrè è sempre fonte di ispirazione – ha detto il poeta regista – tanto più adesso, in un momento storico “veloce”, quando saper scrivere in un certo modo rimane fondamentale». È stata una finale dal ritmo incalzante con tanti applausi e anche un po’ di commozione quando, a sorpresa, Filippo Mazzarella rivolgendosi a Riccardo Costa con «c’è una cosa che non sai», ha chiamato sul palco Fabio Condemi.
«Era il 2018 quando entravo all’interno di questo “cinema” – ha letto Condemi su un foglio che stringeva in mano – …abbiamo iniziato come datore di lavoro-dipendente, poi soci e adesso amici…l’amicizia a volte salva…Riccardo è una persona disponibile e gentile che ha cambiato la mia vita e tutto quello che sarò e farò, sarà per sempre legato a lui…ma tutte le parole per esprimere la mia gratitudine non sono ancora state inventate per cui questo – ha detto accartocciando il pezzo di carta – è un foglio bianco e le parole appena dette sono arrivate direttamente dal mio cuore».
«Sono spiazzato», ha risposto emozionato Costa.
È stato annunciato il premio alla carriera a Sandra Milo, che probabilmente verrà a ritirarlo in primavera, sono stati applauditi Andrea Bosca e Renato Liprandi per le loro interpretazioni, sono saliti sul palco tanti giovani artisti premiati, l’assessore Loretta Bologna in rappresentanza dell’Amministrazione poi, preceduto da una clip di sue interpretazioni, è arrivato Luc Merenda per ritirare il premio Città di Asti: «Dobbiamo ridare agli spettatori – ha tra l’altro detto il grande attore francese – la voglia di andare al cinema e a teatro, “gioie” che potrebbero salvarci».
Alle 21 è infine calato il sipario su questa edizione con l’anteprima di Gianni Miroglio “Venere Mobile”.

I premiati

Ecco l’elenco completo dei premiati all’Asti Film Festival:
ASTI DOC INTERNATIONAL: Menzione speciale fotografia Giulio Pedrotti per MONTE HORQUERA di F. P. Valenzuela – Premio del pubblico EL DESIERTO QUE NO FUE di P. E. Kuhnert – Giuria giovani THE ILLUSION OF ABUNDANCE di Erica Ramirez e Mathieu Lietaert – Miglior regia RESTORING di Periklis Kortsaris – Miglior film INNERER CONGO di Adrian Schwartz e Daniel Fetzner

ASTI DOC ITA: Premio Asti Pride SEI MESI DOPO di Chiara Sfregola – Premio speciale Asti in cucina Marco Lombardi per FRITTI DALLE STELLE – Premio speciale Reale Mutua GOLIA di Edoardo Nervi – Premio del pubblico APNEA di S. Poggioni, E. Poggioni e C. Cataldi – Giuria giovani (ex aequo) NEL COGNOME CHE HO SCELTO di Lorenzo Sepalone e QUEL DOLORE NON E’ IMMOBILE-85VIAGGI DA COMPLETARE di Giulia Giapponesi – Miglior regia BELLEZZA, ADDIO di C. Giardina e M. Palmese – Miglior film PURGATORIO di Francesco Stefanoni

ASTI SHORT INTERNATIONAL: Premio speciale Schermi di Carta IMITATION di Maria Morcrid – Premio del pubblico WORK IT CLASS di Pol Diggler – Giuria giovani FAT CATY di Julia Pelka – Miglior attore Jack Wouterse in SHUT di Niels Bourgonje – Miglior attrice L. S. Becker in IMITATION di Maria Morcrid – Miglior regia Jerzy Czachowski per BURIAL – Miglior film FRESH di M. J. Baup

ASTI SHORT ITALIA: Menzione speciale MONFRA’ di Antonio Palese – Premio speciale della critica QUELLO CHE E’MIO di Giovanni Cesaraccio – Menzione costumi FIORE di Alberto Mattea – Menzione fotografia UGOLINO di Emanuele Trullu – Premio Asti è donna MISS AGATA di A. E. Pepe e S. Maolucci – Premio del pubblico PRISON SIDE di G. Ferrari e G. Falanga – Giuria giovani JIGEN DAISUKE di Agostino di Cìo – Miglior attore Renato Liprandi in LIVANDRO di M. Capone e A. Garelli – Miglior attrice Chiara Mastalli in RUMOR di Roberto Palattella – Miglior Regia (ex aequo) ELOGIO di Giuseppe Cardaci e TRA GLI ALBERI di E. Beatrice e D. Lince – Miglior film MARGINE di Michele Bucci

PRIMA COSA BELLA INTERNATIONAL: Premio del pubblico e Giuria giovane AMEL? Di J. Bomba e J. Zener – Miglio attore Fabio Troiano in PERIPHERIC LOVE di Luc Walpoth – Migliore attrice Katalin Pap in DARKING WAY di Zsolt Pozsgay – Miglior regia FOG di Natalia Gugueva – Miglior film CE LO DICONO I CRITICI CON SALITA A PALCO di Franzì, Pascali Tristano – Premio del pubblico LA SECONDA VIA di Alessandro Garilli – Giuria giovani UN MONDO IN PIU’ di Luigi Pane – Miglior attore (ex aequo) Giulio Bèranèk in DOPPIO PASSO di Lorenzo Borghini e Simone Coppo in LA SECONDA VIA di Alessandro Garilli – Miglior attrice Carolina Sala in VETRO di Domenico Croce – Miglior regia LE VOCI SOLE di A. Brusa e M. Scotuzzi – Miglior film MARGINI di Niccolò Falsetti

SEZIONE ANIMAZIONE: miglior film PER UN PUGNO DI TERRA di Hermes Mangialardo

PREMIO “ALLEGRIA, FELICITA'” a Stefano e Michele Manca (Pino e gli Anticorpi)

PREMIO “GIULIO ARIOSTO” a Ginevra Nervi

PREMIO “AMBASCIATORE DI ASTI NEL MONDO”: Giacomo “Nino” Ghiazza

PREMIO ALLA CARRIERA: Sandra Milo

PREMIO CITTA’ DI ASTI: Marco Risi e Luc Merenda