Gli attori Sergio Castellitto e Cochi Ponzoni, i compositori Pivio (Roberto Pischiutta) e Aldo De Scalzi. Sono alcuni degli ospiti, e dei premiati, dell’Asti International Film Festival, giunto alla quattordicesima edizione, in programma dal 27 novembre al 1° dicembre tra Sala Pastrone e Teatro Alfieri.
Organizzato da Sciarada Produzioni, in collaborazione con il circolo cinematografico Vertigo, è sostenuto da Regione Piemonte e ha il patrocinio di Comune e Provincia di Asti, oltre che della Torino Piemonte Film Commission.
«Come negli ultimi anni – ha spiegato il direttore Riccardo Costa in occasione della presentazione – saranno sette le sezioni in concorso, suddivise tra produzioni italiane e internazionali: documentari, cortometraggi, opere prime di lungometraggio, insieme ai cortometraggi internazionali di animazione. In totale abbiamo in programma 120 proiezioni, tanto che abbiamo dovuto anticipare due appuntamenti al 26 novembre, dopo una selezione molto difficile. Quest’anno, infatti, abbiamo battuto il record di iscrizioni, pari a 411».
I gemellaggi
Costa ha quindi ricordato un’altra caratteristica di questa edizione: l’incremento dei gemellaggi con altri festival. «Dopo quelli con “La Corte dei Corti” di Acqui Terme e il “BeGreen Festival” di Crispiano (Ta), quest’anno siamo felici di annunciare la collaborazione con il “Terre da film festival” di Canelli e il “Lamezia Indipendent Film Fest” di Lamezia. Una rete che si amplia e che ci arricchisce: anche se noi siamo giunti alla quattordicesima edizione, siamo pronti ad imparare anche da festival più giovani senza dimostrare un atteggiamento di superiorità».
Inoltre, grazie all’interessamento di Umberto Ferrari, il festival è stato inserito nel circuito degli eventi del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, per cui potrà disporre di una speciale giuria critica composta da Frederic Pascali (Taxidrivers) e Gianlorenzo Franzi (Rivista del cinematografo, Nocturno).
Gli eventi dedicati alle scuole e le collaborazioni
Il festival prevede, come ogni anno, tre mattinate dedicate alle scuole, in cui verranno approfonditi vari temi: tutela dell’ambiente, bullismo e violenza di genere, attraverso il linguaggio del cinema ma anche del teatro.
Spazio, poi, alla collaborazione con il Magmax, il Museo di mineralogia coinvolto nel festival per il terzo anno consecutivo. «Saremo impegnati nella mattinata del primo dicembre – ha annunciato Massimo Tomalino, fondatore del museo – che sarà dedicata agli studenti sul tema della vulcanologia. Sarà infatti proiettato il film “Pietra Madre” di Daniele Greco e Mauro Maugeri, seguito dalla conferenza dal titolo “Vesuvio verace e vari vulcani”, che proseguirà poi anche nel pomeriggio. Da segnalare che la locandina dell’evento, realizzata dal direttore artistico del museo, Matthew Guiotto, sarà consegnata in omaggio agli ospiti del festival, essendo una produzione firmata e numerata».
Altre collaborazioni annunciate sono state quella con la Fondazione Monferrato on stage, grazie all’interessamento di Fabio Condemi, la Biblioteca Astense e l’Istituto Nastro Azzurro, il cui obiettivo è promuovere la conoscenza della storia patria e della cultura di pace. Giovedì 28 novembre, alle 18, verrà presentato il libro “L’affondamento del piroscafo requisito ‘Conte Rosso’” a firma di Marco Montagnani e a cura di Alessia Conti. Il libro narra di una vicenda avvenuta il 24 maggio 1941 e che tocca da vicino anche l’Astigiano, dato che a causa dell’affondamento morirono anche alcuni cittadini della nosttra provincia.
Gli ospiti e i premi
Dopo l’incontro con il regista Neri Marcorè, in programma mercoledì 27 novembre alle 21.15, saranno diversi gli ospiti di rilievo del festival, invitati perché vincitori di un riconoscimento.
Il Premio alla carriera andrà a Cochi Ponzoni, mentre Sergio Castellitto (vincitore di due David di Donatello e di tre Nastri d’Argento) riceverà il Premio Città di Asti 2024. Castellitto sarà ad Asti venerdì 29 novembre, ospite dell’incontro condotto dal giornalista e critico cinematografico Marco Lombardi in programma alle 17.30; seguirà, alle 18.30, la proiezione del suo film “Il più bel secolo della mia vita”. I musicisti e compositori Pivio & Aldo De Scalzi (otto nomination e due David di Donatello per le musiche di “Song’e Napule” nel 2014 e per la miglior canzone originale nel 2018 con “Ammore e malavita”), riceveranno il riconoscimento per la musica intitolato a Giulio Ariosto; a Michela Andreozzi il premio “Allegria e Felicità” in memoria dei gemelli astigiani Gianni e Bruno Bugnano, amici dell’evento.
Il festival premierà i suoi vincitori nella giornata conclusiva, domenica 1° dicembre, portando sul palco altri ospiti e due anteprime: il corto “La ragazza delle gardenie” di Christian Olcese , prodotto da Sciarada, e “Servitori di storie” di Valerio Marcozzi, distribuito da Sciarada e sostenuto da Torino Piemonte Film Commission.
Il pomeriggio si concluderà con lo spettacolo “Azzurro” di Carmen Giardina, tratto dall’opera di Curzio Maltese e interpretato da Antonio Catania.