Sono andati esauriti in pochi giorni i biglietti a disposizione per “Il Barbiere di Siviglia”, celebre opera del teatro musicale “giocoso”, che andrà in scena stasera (mercoledì) alle 21.30 al Palco 19 (via dell’Ospedale) – e non più nel cortile del Michelerio, causa previsto maltempo – nell’ambito del festival Asti Lirica.
Sul palco, tra gli altri, Diego Savini (Figaro), Barbara Massaro (Rosina), Claudia Ceraulo (Berta), insieme al tenore astigiano Enrico Iviglia (Conte d’Almaviva) e al baritono albese Stefano Marchisio (Bartolo). L’Orchestra delle Terre Verdiane e il Coro dell’Opera di Parma saranno diretti da Sirio Scacchetti, mentre la regia è affidata ad uno dei nomi più prestigiosi della scena italiana, ovvero Davide Garattini Raimondi.
I prossimi appuntamenti
Il festival continuerà il 27 giugno, alle 21.30 al Palazzo del Michelerio, con un omaggio all’illustre compositore Giacomo Puccini, di cui ricorrono i 100 anni dalla scomparsa, intitolato “Gran concerto pucciniano”. Nel corso del “Galà” il tenore Diego Cavazzin e i soprani Martina Gresia e Ksenia Bomarsi proporranno le pagine più note del repertorio del compositore toscano.
A seguire, il 3 luglio nel suggestivo complesso del Battistero di San Pietro, un tuffo nel Barocco e nella musica con un doppio concerto. Il soprano Chiara Pontoriero e il controtenore Gustavo Argandoña saranno protagonisti di un concerto dal titolo “Tra sospiri e furori d’amore” (ore 21). A seguire, alle 22.15, “Armonie celesti”, che vedrà impegnato il coro polifonico Ensemble Vocale Novharmony sul versante del repertorio sacra.
Il 4 luglio, alle 21, il Teatro Alfieri ospiterà i Carmina burana. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, avrà quali interpreti il soprano Irene Celle, il baritono Michele Patti, il tenore Raffaele Feo e il Coro Philarmonia, guidati dalla bacchetta di Giovanni Di Stefano. L’esecuzione sarà preceduta dal Requiem SC76 per coro, viola solista e organo di Giacomo Puccini, che verrà eseguito in omaggio all’artista astigiano Giorgio Faletti nel decimo anniversario della morte (avvenuta il 4 luglio 2014).
Il 7 luglio, alle 21 al Teatro Alfieri, sarà la volta di un grande classico dell’operetta: “La vedova allegra” di Franz Lehár. Ad eseguirla sarà il soprano Renata Campanella che vestirà i panni di Anna Glavari.
Il festival chiuderà martedì 17 settembre con un incontro tra parole e musica al Teatro Alfieri. Fabio Armiliato, uno dei più grandi tenori al mondo, presenterà il suo libro autobiografico “Una vita in canto (L’alchimia della voce)” per celebrare i 40 anni di carriera, volume ricco di riflessioni sulla sua vita e sulla musica, tra aneddoti e retroscena. Durante l’incontro eseguirà anche alcune arie d’opera, accompagnato dai suoi allievi.
Biglietti
Biglietti: 12 euro (ridotti a 10 euro per abbonati alla stagione del Teatro Alfieri di Asti, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi istituto Verdi, giovani sotto i 25 anni e ultra65enni); i due concerti del 3 luglio e la serata del 17 settembre ad ingresso libero. Biglietti disponibili alla cassa del Teatro Alfieri: 0141/399057.