Partiranno il 24 giugno e si protrarranno per una settimana le riprese del cortometraggio tratto da A ogni costo, lamore il romanzo di Laura Calosso uscito nel 2011 per Mondadori. Asti, ed in
Partiranno il 24 giugno e si protrarranno per una settimana le riprese del cortometraggio tratto da A ogni costo, lamore il romanzo di Laura Calosso uscito nel 2011 per Mondadori. Asti, ed in particolare il centro storico, sarà dunque invasa dalla troupe cinematografica diretta dal regista Lucio Pellegrini per una produzione che si colloca nel più ampio progetto Genius Urbis ideato dalla stessa Calosso con la collaborazione dellAssociazione Cre[AT]ive.
«In questo difficile momento ha spiegato la scrittrice astigiana nella conferenza stampa di presentazione convocata lunedì pomeriggio nel cortile di Palazzo Alfieri non vogliamo cedere al clima di sfiducia e pessimismo che si respira quotidianamente. La cosa da fare, invece, è reagire dando un segnale di speranza e ripartendo dalla creatività, dallentusiasmo e dalla voglia di lavorare insieme e facendo emergere le tante potenzialità, soprattutto umane, della nostra città. Il primo frutto di Genius Urbis sarà la realizzazione del corto basato sul mio libro la cui sceneggiatura è stata scritta a quattro mani con Lucio Pellegrini. A questa produzione lavorano gratuitamente artisti astigiani e non solo. Giorgio Faletti, ad esempio, sarà il protagonista della pellicola nel ruolo del notaio Mario e nel cast figureranno anche gli attori astigiani Simone Coppo, Paolo Melano e Mario Nosengo e lo svizzero Teco Celio mentre la colonna sonora sarà del Maestro Paolo Conte».
Lucio Pellegrini si è detto contento di lavorare per uniniziativa che punta al rilancio di Asti e, con alcuni collaboratori, ha già effettuato un sopralluogo in quelle che saranno alcune delle location scelte per le riprese: «Gireremo gli esterni non solo nel centro storico ma anche in strade di campagna intorno alla città mentre per gli interni stiamo ancora cercando uno studio notarile e un locale notturno», ha detto il regista. «Cerchiamo aziende o attività che sostengano economicamente il film in cambio di pubblicità che inseriremo nel corto nelle forme del product placement ha dichiarato Roberta Bellesini dellAssociazione Cre[AT]Ive ed inoltre alla mail info@creativeasti.it attendiamo proposte da parte dei cittadini astigiani che vadano a vantaggio del territorio e della comunità».
Il corto tratto da A ogni costo, lamore è solo il primo risultato tangibile del progetto Genius Urbis che si svilupperà nei prossimi mesi anche su scala nazionale con lobiettivo di promuovere i territori in chiave culturale, ambientale, turistica ed enogastronomica. Info sul sito ufficiale del progetto Genius Urbis.
Bartolo Gabbio