Soddisfazione da parte degli organizzatori per i tre giorni di festa che hanno voluto promuovere il Palio e il commercio nel centro città
In un’estate che non finisce più, sotto un cielo stellato e i tetti di via Garetti, venerdì sera Mauro Nebbiolo, rettore del rione San Secondo, ha dato il via al lungo weekend di eventi, appena trascorso. Questa iniziativa, nata quasi per caso dalla collaborazione tra Confcommercio di Asti e comitato Palio del Borgo San Secondo, ha da subito avuto la precisa volontà di promuovere la nostra città, la nostra storia, la nostra tradizione e nello stesso tempo le attività commerciali del nostro territorio e alla fine il successo è andato al di là di ogni aspettativa.
“Il Commercio promuove il Palio…il Palio promuove il Commercio” questo lo slogan esplicativo che Confcommercio e Rione San Secondo hanno adottato sperando, in futuro, di coinvolgere altri Borghi.
La “tre giorni” è iniziata dunque venerdì sera, con la cena preparata in “società” dai quattro ristoranti di via Garetti: Il cavolo a merenda, Cit ma bon, Il cicchetto e Gourmet ed è stata allietata dalla musica energizzante di due bravissimi gruppi i Wild Beat Orchestra e i Bombardao Project. Notevole l’afflusso di gente, più di duecento i posti a sedere nella lunghissima tavolata elegantemente imbandita e molte le persone che, senza prenotazione, non hanno potuto gustare l’ottimo menù, un plauso ai gestori e ai collaboratori dei ristoranti che pur nella difficoltà di fronteggiare così tanti avventori, sono sempre stati disponibili e sorridenti. Sabato sera, in piazza Medici, si è puntato sull’abbigliamento, e non solo, con la ormai vincente e tradizionale “Moda sotto le stelle”, sfilata delle collezioni donna, uomo, bambino di alcuni negozi della zona e di creazioni di allievi del corso di moda dell’istituto Castigliano di Asti poi musica con la giovanissima e brava Eleonora Anselmo e risate con il duo comico I sano, più di 3000 le persone che hanno gremito la piazza, oltre ai 500 posti a sedere dei vari tavoli disposti intorno alla passerella.
Erano presenti il sindaco Brignolo, Renato Borghi e Massimo Torti rispettivamente Presidente Nazionale e Segretario Generale di Federazione Moda Italia e altre autorità locali. Domenica infine si è svolta la Festa Del Santo con mercatini dislocati nelle piazze del centro e 20 bancarelle di generi alimentari e tessili. Circa l’80% dei negozianti ha aperto la propria attività e quasi tutti si sono dichiarati soddisfatti, la giornata è stata allietata anche dai passaggi di sbandieratori e tamburini che hanno introdotto perfettamente nel clima paliofilo.
“L’organizzazione è costata impegno e fatica ma sicuramente, vista l’ottima riuscita di questi tre giorni, il prossimo anno si ripeterà – hanno confermato Dino Penna, responsabile Manifestazioni Confcommercio e Mauro Nebbiolo rettore di San Secondo – magari con qualche correzione e miglioria.” Insomma in questo caldo settembre che da sempre, per gli astigiani, è sinonimo di ricorrenze e feste, si è finalmente respirato un clima di ottimismo e buonumore. Che Asti, come una certa figura mitologica, stia risorgendo dalle proprie ceneri?