Il vice presidente reggente della Provincia, Marco Gabusi, anche sindaco di Canelli, ha deciso di regalare ai primi cittadini dei 118 Comuni dellAstigiano una bottiglia di Asti docg. Partner in
Il vice presidente reggente della Provincia, Marco Gabusi, anche sindaco di Canelli, ha deciso di regalare ai primi cittadini dei 118 Comuni dellAstigiano una bottiglia di Asti docg. Partner in questa iniziativa, il Consorzio dellAsti che ha fornito le bottiglie istituzionali. «Abbiamo deciso, come Provincia, di inviare una bottiglia di prelibato Asti docg a ogni sindaco dellAstigiano, affinché nei paesi del territorio che dà il nome al famoso spumante, in occasione delle feste natalizie, si possa brindare al 2016 con un vino simbolo, vanto e patrimonio del nostro territorio».
E un brindisi ad una delle maggiori eccellenze del nostro territorio quella proposta da Gabusi, primo cittadino di Canelli dove, oltre un secolo e mezzo fa, nacque il primo spumante dItalia. «Non è solo un gesto formale e di cortesia. Mi piace pensare, e sono certo di interpretare anche il sentire dei miei colleghi sindaci e amministratori locali, che lAstigiano sia terra di eccellenze indiscusse e indiscutibili, apprezzate in tutto il mondo, di cui noi, che abbiamo la fortuna di viverci, dobbiamo essere fieri. Oggi prosegue – per tanti motivi, lAsti docg sta soffrendo una crisi che è direttamente collegata alla nostra economia e di cui tutti, nessuno escluso, dobbiamo interessarci e contribuire a superare. Ecco dunque che regalare per le prossime feste una bottiglia di Asti docg rappresenta un segnale forte, sia pure nella sua limitatezza, di quel sano orgoglio che serve sempre, soprattutto quando si devono superare momenti difficili come quelli che stiamo attraversando».
Uniniziativa possibile grazie alla collaborazione del Consorzio dellAsti docg. «Esprimo il mio grazie più sentito al Consorzio Asti docg, che ha fornito gratuitamente le bottiglie per il dono ai sindaci astigiani – conclude il politico – Che questo gesto possa essere di buon auspicio per il prossimo anno, con laugurio di una maggiore diffusione nel mondo del marchio Asti, sinonimo di qualità e di festa».