Per una sera Asti ha steso il tappeto rosso e vissuto unatmosfera da grande evento. Attori, comparse, troupe, e produttori di In un posto bellissimo, la pellicola girata in città lo scorso
Per una sera Asti ha steso il tappeto rosso e vissuto unatmosfera da grande evento. Attori, comparse, troupe, e produttori di In un posto bellissimo, la pellicola girata in città lo scorso autunno, erano presenti mercoledì al Teatro Alfieri per la prima del film. Applausi dal pubblico, che ha gremito la sala nonostante levento fosse a invito. Dopo il saluto del sindaco Fabrizio Brignolo, che ha indicato nel pioniere Giovanni Pastrone le radici cinematografiche di Asti, è stata lemozionata regista Giorgia Cecere a prendere la parola: «Per questo film avevo pensato ad Asti, luogo dove ero stata per pochissimo tempo al Film Festival di Riccardo Costa. Avevo solo qualche ricordo della città ma lho associata fin da subito alla storia che volevo racconare. Qui abbiamo trovato massima disponibilità da parte di singoli, professionisti, associazioni, e anche fuori dal set ci sono stati momenti che hanno significato molto per cast e troupe».
Un ringraziamento agli astigiani è venuto anche da Isabella Ragonese, protagonista insieme ad Alessio Boni: «Vi guardo dal palco e mi sembra di conoscervi tutti. Questo è un film sullaccoglienza, non poteva che essere girato qui, dove mi sono sentita accolta come non mai». Dietro la complessa macchina che a 34 anni da Spaghetti a mezzanotte ha riportato il cinema ad Asti, ci sono Film Commission Torino Piemonte e Film Investimenti Piemonte, il cui amministratore delegato Paolo Tenna ha condotto la serata. E grazie a loro che la Cassa di Risparmio di Asti ha deciso di diventare partner dellopera, con un investimento di 350mila euro attraverso il meccanismo del tax credit. Tra le numerose comparse astigiane, una settantina sono i dipendenti della banca che si sono trasformati, per loccasione, da bancari ad attori.
«Sono personalmente orgoglioso ha detto Aldo Pia, presidente dellistituto di credito che proprio la nostra città sia stata scelta come ambientazione. Abbiamo colto questa opportunità per le ricadute positive sul territorio, non solo in termini di immagine: la macchina cinematografica insediata nella nostra città lo scorso autunno ha avuto il supporto dellimprenditoria locale che ha messo a disposizione beni e servizi. E siamo felici di condividere la bellezza della nostra città con un pubblico che ci auguriamo sia il più esteso possibile». La produzione ha ricevuto anche il sostegno organizzativo di Asti Turismo e dellUnione Industriale. Da questa sera In un posto bellisimo è in cartellone al cinema Nuovo Splendor e al Lumiere.
Enrico Panirossi