Un’ultima serata speciale in piazza cattedrale con la prima edizione di Asti Live Band Music Contest, il concorso voluto dalla Confartigianato per i suoi 70 anni di fondazione
Questa sera, mercoledì, si spegneranno le luci su Astimusica, ma prima della chiusura un’ultima serata speciale: in piazza cattedrale la prima edizione di Asti Live Band Music Contest, il concorso voluto dalla Confartigianato per i suoi 70 anni di fondazione. La finale, fissata per le 21.30 con ingresso libero, vedrà sul palco dieci band divise in categorie.
Categoria junior: Free Sound, Castagnole Lanze (Sanela Vasileva, Antonio Rondinelli, Andrea Bianco, Mario Bassino, Mattia Colombaro); Nakhash, Asti (Elisabetta Rosso, Riccardo D’Urso, Francesco Di Blasio, Alberto Redogli, Simone Bussa); Rubin Red, Asti (Nicolò Costa, Manuel Costa, Alberto Chicarella); Hype Theory, Asti (Corrado Trusiano, Matteo Pizzolato, Mattia Angelico, Alfonso Ferrrero).
Categoria inediti: The Sweede, Asti (Fabio Delcrè, Andrea Camerano, Matteo Grasso, Flavio Ritelli); I Volume, Calliano (Luca Fogliati, Riccardo Valle, Giuseppe Fogliati, Giovanni Costa, Alessandro Fogliati, Marco Ordano); Gibi e i Magnifici, Asti (Gilberto Caimotto, Piercarlo Caimotto, Davide Barberis, Sergio Bertetto, Federico Gianotto).
Categoria senior: Soul Power, Asti (Andrea Caldi, Giulia Rossi, Beppe Peccheneda, Lucio Zaninotto, Franco Olivero, Roberto Bazzano, Mauro Tagliatti, Franco Bogliano, Daniele Pasciuta, Corrado Schialva, Giancarlo Bottino, Oscar Casavecchia). Randy Brain, Asti (Milena Longhini, Jessica Franco, Alberto Genta, Simone Pescarmona, Francesco Salasco, Samuele Buraghi). Ritratto, Asti (Francesco Fortunato, Michele Fortunato, Alessandro Giuga, Marco Falcon, Valeriia Grytsuta).
La giuria, composta da professionisti del settore (Beppe Rosso, Davide Calabrese, Aurelio Pitino e Gianluca Guzzetta), avrà il compito di scegliere i tre vincitori, a cui spetteranno premi in denaro e una produzione discografica SB Records. Giusy Rosella, Franco Ceschini e Mauro Quirico dell’Associazione M.e.T.A. (Musica e Teatro Asti) hanno curato l’organizzazione del concorso, il cui obiettivo è «dare più spazi per fare cultura e musica, spazi utili alla crescita e alla formazione degli artisti che attraverso questo nuovo evento possono esprimere la loro passione e il loro talento».