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Astraforismi
Cultura e Spettacoli
Musica

“Astraforismi”, il nuovo album del gruppo rock CantinaSociale

Prodotto da Beppe Crovella, con copertina e libretto realizzati da Antonio Catalano, comprende otto brani strumentali

I CantinaSociale, gruppo rock fondato nel 1996, ha presentato nei giorni scorsi “Astraforismi”, nuovo album con etichetta Electromantic Music, prodotto da Beppe Crovella, con copertina e libretto realizzati da Antonio Catalano, contenente otto brani strumentali.
Beppe Crovella, tastierista del gruppo Arti & Mestieri e produttore dagli anni ’90, ha raccontato il primo incontro con i CantinaSociale. «Quando ascoltai la loro cassetta – ha ricordato – – sentii qualcosa di diverso che non riuscivo a connettere con nessuna delle formazioni storiche. Una situazione di particolare interesse con una musica di qualità ed una scelta stilistica avventurosamente nuova, una strada creativa totalmente loro».

La collaborazione con Catalano

Poi, riferendosi alla collaborazione con Catalano, ha aggiunto: «Già nel precedente lavoro aveva curato la parte artistica del libretto, ma questa volta lo abbiamo coinvolto in modo da fondere la sua arte con la musica. Il risultato è stato un cd con un contorno di arte visiva, poesia e creatività».
Un prodotto di qualità, dunque, di cui anche Rosalba Gentile, Elio Sesia, Marina Gentile, Filippo Piccinetti e Massimiliano Monteleone, componenti di CantinaSociale, con il grafico Luciano Rosso, sono molto soddisfatti. «Questa musica permette di lasciarsi andare, di perdersi, è qualcosa che ispira sentimenti profondi», ha commentato Catalano. «C’è tensione che comunica con l’invisibile e, quando l’ho ascoltata, ho provato tutto questo. Sempre ascoltandola, ne ho inventato i titoli».
“Arrabbiati cronici”, “Alfabeti perduti”, “Caffè sospeso”, “Claudicanti”, “I Lamentosi”, “Sguardi sospetti”, “Le cose perdute” e “Bla bla” sono appunto i titoli che l’artista ha dato agli otto pezzi. «Sono diventato anche titolista», ha scherzato Catalano, che ha affiancato ad ogni brano brevi frasi scritte a mano. «I disegni sono invece scarabocchi che mi ha suggerito la musica, fatti dalla matita collegata direttamente al cuore, senza passare dal cervello, senza interferenze e senza senso. Una linea che porta all’origine, là dove si nasce. La tensione – ha spiegato – è stata questa».

I progetti futuri

«In autunno, – hanno poi preannunciato i CantinaSociale – potrebbe esserci un concerto». «Magari, con gli spazi e le possibilità che abbiamo, ci inventiamo qualcosa di strano», ha aggiunto Elio Sesia. Per poi ribadire, a proposito dell’opera di Catalano: «I suoi disegni non sono solo una cornice, ma un tutt’uno con la musica».
Il cd è distribuito da ma.ra.cash e da Self distribuzione, ma è possibile trovarlo anche in diverse librerie, tra cui Feltrinelli.

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