Si terrà domani (domenica), alle 17 presso Asti Art Gallery in via Bonzanigo 34, l’inaugurazione del sesto periodo espositivo della Biennale internazionale d’arte Città di Asti. «Tale periodo – informa la direzione, composta da Romina Tondo, editore di “Letteratura alternativa Edizioni” e direttore di galleria, e Pablo Toussaint, curatore e direttore della Biennale – è ancora più selettivo e si focalizza soprattutto sulle personali di artisti come Michele Viana, Enrico Prelato, Nino Parrimuto e il fotografo Salvatore Farruggio».
Un sesto vernissage ricco di artisti che esporranno anche in collettiva o in mini personale, provenienti da zone diverse: Sabrina Toppino, Francesco Balbo, Ruben Roselli e Massimo Allario da Asti; Chiara Mario, Renzo Capella, Francesca Donateo, Matteo Nebuloni, Gianni Mameli, Paolo Grande, Lilith Divine, Alessia Recupero, Claudia Martinetti, Maddalena Bertelè, Quagliotto, Landi e Trupia da altri luoghi d’Italia. Infine Nigel Ready da Londra, Almo dalla Germania, Barcelo dalla Spagna, Dias dal Portogallo, Salah Mahameed dalla Palestina e Chawki Bouhadid dalla Tunisia.
Michele Viana
Ad esporre fino al 20 maggio, come detto, anche Michele Viana, neurologo di Novara, protagonista di un’ampia personale densa di energia, vera e propria esplosione di colori in cui l’artista esprime con forza tutta la sua originalità. «Un modo per comunicare emozioni – commenta Viana – e trasmetterle al fruitore delle mie opere».
Particolarità di Michele Viana, la cui passione per il disegno gli è stata trasmessa dal padre (medico psichiatra) durante l’infanzia, è soprattutto quella di dipingere opere figurativo-astratte, caratterizzate da un fondo astratto-informale su cui l’artista inserisce, con segni decisi, architetture e scorci di città. Sarà proprio un suo dipinto raffigurante la Torre Rossa di Asti ad accogliere, domenica prossima, i visitatori.
Gli ospiti
Ospite d’onore dell’evento il cantautore Andrea Crimi, con il coordinamento musicale a cura di Francesco Landi che suonerà insieme al chitarrista Nicolò Costa. Recensioni e critiche a cura di Roberto Portinari. L’evento si concluderà con una visita alla mostra. L’ingresso all’evento è libero, con richiesta di massima puntualità. Successivamente la mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato dalle 15 alle 18.