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Brachetto: c’è la firma sulle rese
Cultura e Spettacoli

Brachetto: c’è la firma sulle rese

Firmata lunedì sera dall'assessore regionale Giorgio Ferrero la determina sull'accordo del Brachetto, quest'anno più travagliato che mai. Per la precisione, la determina riguarda la resa

Firmata lunedì sera dall'assessore regionale Giorgio Ferrero la determina sull'accordo del Brachetto, quest'anno più travagliato che mai. Per la precisione, la determina riguarda la resa e non il prezzo che, alla chiusura del giornale, non era ancora stato concordato fra tutte le parti in causa.

Per la resa, alla fine, l'assessore ha incassato i pareri positivi delle tre organizzazioni agricole che hanno dato l'assenso a 30 quintali per ettaro per il Brachetto d'Acqui docg, a 36 quintali per ettaro per il Brachetto Piemonte doc con blocage/deblocage a 20 quintali e resa piena per chi lo produce e lo imbottiglia in proprio.
«Con questo accordo ?ha commentato Ferrero- la Regione ha fatto la sua parte e ha deliberato sugli aspetti che le competono, mentre per quanto riguarda il prezzo l'accordo dovranno essere le parti in causa a trovarlo».

«Mai come quest'anno Confagricoltura ha firmato controvoglia un accordo che penalizza i viticoltori -commenta Confagricoltura Asti- ma lo abbiamo fatto per senso di responsabilità verso una filiera per la quale il mercato libero sarebbe stato una vera iattura. Ora però le industrie rispettino gli impegni e facciano la loro parte, facendo ripartire il mercato e dando fondo alle giacenze».
Coldiretti Piemonte conferma la sua doppia linea di assenso/dissenso. Assenso per quanto riguarda il capitolo delle rese, arrivato venerdì scorso all'ufficializzazione dell'assessore della bozza di accordo poi diventato ieri sera determina. Dissenso pieno, che persiste, sulla trattenuta verso gli agricoltori per il declassamento degli invenduti relativi alle annate 2012 e antecedenti.

d.p.

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