La gioia, fugace, dellarmistizio che doveva porre fine al secondo conflitto mondiale, i mesi bui di unItalia divisa in due con lesercito in balia a se stesso, la Resistenza. Dei drammi
La gioia, fugace, dellarmistizio che doveva porre fine al secondo conflitto mondiale, i mesi bui di unItalia divisa in due con lesercito in balia a se stesso, la Resistenza. Dei drammi vissuti dall8 settembre del 1943, giorno della firma dellarmistizio con gli alleati sottoscritto pochi giorni prima a Cassibile, in Sicilia, dal governo italiano guidato da Pietro Badoglio, si parlerà domenica sera al Centro Servizi Bocchino, in via Giuliani (ore 20,45). La serata, 70 anni dopo: storie e memorie dellarmistizio, è organizzata dallIsrat, lIstituto per la storia della Resistenza di Asti, dal Comune e dallAssociazione Memoria Viva. Attraverso immagini di repertorio, interviste, letture di brani di memoriali, i giorni dellarmistizio verranno ricordati con una particolare attenzione dedicata alle esperienze dei militari astigiani che riuscirono a tornare a casa passando attraverso le maglie dei rastrellamenti tedeschi o che sopravvissero alla durissima esperienza dellinternamento in Germania. Interverranno Mario Renosio, Francesca Somenzari dellUniversità di Torino e Nicoletta Fasano.