Alla terza edizione, la fiera della menta si è confermata una festa di grande richiamo, capace di rinnovarsi ogni anno, ricca di articolate proposte, spazianti dal mercatino con una cinquantina di
Alla terza edizione, la fiera della menta si è confermata una festa di grande richiamo, capace di rinnovarsi ogni anno, ricca di articolate proposte, spazianti dal mercatino con una cinquantina di selezionate bancarelle alla gastronomia, dalla cultura allambiente.
Protagonista di questa edizione è stato limpressionante camion arancione di Overland, che ha stazionato per tre giorni in piazza San Martino; venerdì sera ben 300 spettatori erano presenti allincontro con i protagonisti dei viaggi nati nel 1995 con l'ambizioso intento di esplorare gli angoli più remoti del pianeta, realizzando un eccezionale diario televisivo trasmesso da Raiuno in 162 puntate. I numeri di Overland, già ad oggi, sono impressionanti: 14 spedizioni in 18 anni, oltre 425.000 chilometri di percorrenza totale, coperti in oltre 1500 giorni di viaggio in ogni continente.
Preso dassalto, tanto a pranzo come a cena, lo stand gastronomico dove la Pro Loco serviva squisiti piatti a base di mente. Nei locali dellassociazione Fra Guglielmo Massaia in molti hanno visitato la mostra sullaviofauna piemontese, realizzata in collaborazione con il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino; presso la sede della società agricolo-operaia di mutuo soccorso, si potevano ammirare, oltre alle centinaia di cimeli del museo del combattente, una serie di pannelli realizzati da Marisa Novelli che illustravano linizio della coltivazione della menta a Piovà nel 1945 per iniziativa della famiglia Robba, originaria di Pancalieri. La banda Aurora ha fatto da colonna sonora alla riuscitissima manifestazione.
f.z.