La Stagione del Teatro Balbo
E’ cominciata venerdì scorso, con lo spettacolo “Triangoli Rossi” promosso per il Giorno della Memoria, la Stagione 2020 del Teatro Balbo di Canelli.
Riaperto nel 2019, è gestito dal Teatro degli Acerbi grazie al contributo del Comune di Canelli e delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Asti, oltre che degli sponsor coinvolti nel progetto.
Il calendario degli spettacoli propone otto appuntamenti fino al 20 marzo tra prosa, territorio (sezione composta da “Triangoli Rossi”), domeniche per famiglie.
Domeniche per famiglie
Il prossimo appuntamento sarà il 2 febbraio alle 16 con la prima delle tre Domeniche per famiglie. Si comincerà con il teatro poetico di figura, grazie a marionette scolpite in legno e animate a vista, con Il dottor Bostik in “Ho visto il lupo“.
Seguirà il debutto del Teatro degli Acerbi, domenica 23 febbraio alle 17, con “Alice nel paese delle meraviglie” (in scena Patrizia Camatel e Elena Romano, testo e regia di Fabio Fassio), mentre domenica 1° marzo alle 16 spazio a “Una magia per la vita” con il Mago Sales e Marco Aimone.
Le serate di prosa
Quattro, poi, le serate di prosa: una commedia classica con una partecipazione speciale e tre grandi maestri del teatro italiano.
Venerdì 7 febbraio alle 21 sarà in scena Titino Carrara nel nuovo spettacolo “La Buca del Diavolo“, progetto creato con Laura Curino. «Carrara – spiega Massimo Barbero (Teatro degli Acerbi) è un teatrante di razza, in quanto appartiene alla storica famiglia del teatro viaggiante del Piccolo Carro di Tespi. Lo spettacolo ci traghetterà dal visibile all’invisibile, ci accompagnerà alla scoperta dei misteri del sottopalco, quei misteri che fanno del teatro un rito insostituibile».
Sabato 15 febbraio alle 21 spazio a “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta con la Compagnia Teatrale Masaniello e la partecipazione straordinaria di Margherita Fumero.
«La commedia, ben nota anche per la riduzione cinematografica diretta nel 1954 da Mario Mattioli e magistralmente interpretata dal grande Totò con Sophia Loren – continua Barbero – narra della povertà napoletana che s’ingegna per tirare a campare».
Venerdì 6 marzo alle 21 sarà la volta di “L’Amore per l’Educazione” con Gabriele Vacis e l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona in una rilettura del libro “Cuore”.
Infine venerdì 20 marzo alle 21 Eugenio Allegri sarà in scena con “La storia di Cirano“, in un libero ed originale adattamento da “Cyrano De Bergerac” di Edmond Rostand. Protagonista un Cyrano moderno, un futurista ante litteram, un poeta spadaccino, un amante disperato e fedele ed un generoso amico di un compagno d’armi rivale in amore. «Per raccontare questa bellissima storia, piena di personaggi e di situazioni – conclude Barbero – ci vorrebbe di solito un’intera compagnia teatrale. Eugenio Allegri, invece, fa tutto da solo, come nello storico ed indimenticabile “Novecento”».
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento a 4 serate di prosa: 55 euro intero, 45 euro ridotto. Ai primi 50 abbonati, in omaggio l’ingresso per la serata speciale del 28 febbraio, intitolata “Capolavori”, con Mauro Berruto.
Biglietti: 15 euro intero e 12 euro ridotto (prosa); 8 euro intero e 6 euro ridotto (territorio); 6 euro intero e 5 euro ridotto (domeniche a teatro).
Prevendite presso l’Osteria dei Meravigliati (via G.B. Giuliani 29, Canelli), tutti i giorni dalle 11 alle 15, da mercoledì a domenica anche dalle 18 alle 20.
Per informazioni e prenotazioni: 333/4519755, teatrobalbocanelli@gmail.com, Fb teatrobalbocanelli.