Ultime – e fondamentali – tappe del percorso di candidatura di Asti a Capitale italiana della cultura 2025, cominciato lo scorso settembre con la presentazione del dossier contenente 176 progetti.
Martedì 28 marzo, alle 15.15 presso il Ministero della cultura a Roma, si terrà l’audizione della delegazione astigiana di fronte alla giuria chiamata a decretare la città vincitrice tra le dieci finaliste. Oltre ad Asti concorrono infatti Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
Venerdì 31 marzo, invece, si terrà invece la proclamazione della città vincitrice, cui andrà un premio da 1 milione di euro.
La delegazione chiamata a Roma martedì comprenderà il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il dirigente del settore cultura Angelo Demarchis, il project manager Roberto Daneo, la project manager della Biblioteca Astense Alessia Conti, l’attrice e conduttrice Chiara Buratti e Vittoria Carlotta Lo Vullo, studentessa del liceo classico Alfieri chiamata a portare sul tema la voce delle giovani generazioni.
L’audizione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero (https://www.youtube.com/@MiC_Italia).
I commenti dell’assessore Candelaresi e di Roberto Daneo
«Ci siamo preparati con cura e motivazione – commenta l’assessore Candelaresi – per questo appuntamento. Invito gli Astigiani a guardare e condividere il video promozionale creato appositamente per Asti e disponibile sui profili social di Capitali della Cultura. Abbiamo bisogno del loro sostegno, diffondiamo entusiasmi!».
Il video è disponibile su Facebook al link: https://fb.watch/js0ZKqOuiW/.
«Siamo felici – aggiunge Roberto Daneo – per questo primo traguardo che premia la coralità della candidatura di Asti e la partecipazione di tantissimi attori del territorio grazie ai laboratori attivati. Grazie a tutta la squadra di lavoro e alle istituzioni, in primis la Regione, che ci ha supportato convintamente. Stiamo preparando al meglio l’audizione per rappresentare alla giuria la nostra visione ispirata alle nuove generazioni e ad un’eredità permanente per il territorio».