Sabato Palazzo Mazzetti, in occasione della chiusura della mostra Nellanno del Drago, festeggia il capodanno cinese. Si comincia fuori dal museo, alle 16 in piazza Roma (le 16 corrispondono
Sabato Palazzo Mazzetti, in occasione della chiusura della mostra Nellanno del Drago, festeggia il capodanno cinese. Si comincia fuori dal museo, alle 16 in piazza Roma (le 16 corrispondono alle 24 in oriente) con la Danza del Leone e del Drago a cura di Giampaolo Monaco. La danza é praticata in tutto lOriente in diverse occasioni della vita sociale per propiziare buoni auspici e fortuna. Lo spettacolo transiterà in Corso Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo e ritornerà in Piazza Roma.
Nella mitologia cinese il Drago era lanimale più sacro, emblema stesso dellImperatore ed emanazione divina, simbolo di forza e benevolenza. La sua leggenda nasce 5ooo anni fa insieme alla cultura stessa del popolo cinese: la danza che lo rappresenta é già molto popolare nella Dinastia Sung (960-1279 a.C.) ed é eseguita sia di giorno che di notte. Il corteo di danzatori che la esegue é fedele e naturale rappresentazione di un Drago celeste, simile a unonda del mare. A cura dellAssociazione Italy Lion and Dragon Dance.
Alle 17 Cerimonia del Tè (Kung Fu Cha), a Palazzo Mazzetti, preceduta da una breve conferenza sulle origini della bevanda in Cina, sarà presentata dalla Maestra Li Ming. Latteggiamento dimpegno ed attenzione che deve essere posto nella preparazione del tè è lo stesso che deve essere impiegato nella preparazione atletica e questo spiega perché il termine kung fu venga usato tanto per il tè quanto per le Arti marziali cinesi. Al termine degustazione di tè cinesi offerti dalla Torrefazione Durando.