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Le “Amate stanze” degli autori europei
Cultura e Spettacoli

Le “Amate stanze” degli autori europei

In attesa di varcare l'ingresso di Palazzo Alfieri, la cui apertura dovrebbe ormai essere in vista, un libro offre una visita ideale nelle residenze degli autori. "Le amate stanze" è il

In attesa di varcare l'ingresso di Palazzo Alfieri, la cui apertura dovrebbe ormai essere in vista, un libro offre una visita ideale nelle residenze degli autori. "Le amate stanze" è il nuovo volume di Carla Forno, direttrice del Centro Studi Alfieriani; sarà presentato oggi? (sabato)? alle 16.30 al Polo Universitario Asti Studi Superiori. Tra le pagine non si parla solo della casa del Trageda astigiano, ma anche delle dimore di Goethe, Schiller, Wagner, Liszt, Andersen, i fratelli Grimm, Puccini, Pascoli, Verdi e Manzoni.

Con quasi trent'anni di impegno nel Centro Studi, Carla Forno poteva a buon titolo scrivere un saggio sul tema; invece ha scelto la formula della narrazione. «Si tratta di un dialogo immaginario con una studentessa di Tokyo ? spiega ? laureata su un classico della nostra letteratura, Vittorio Alfieri, arrivata ad Asti per un soggiorno di studio. Le case, testimoni di vita, si identificano di volta in volta con la biblioteca, il salotto, il giardino, il teatro, la tomba. Lo "sguardo da lontano", in prospettiva, della giovane apre un orizzonte più ampio di Europa della cultura, in cui tentare di far cadere i confini.»

Durante gli incontri quotidiani con l'autrice, dal primo a Palazzo Alfieri, per ora ancora il cantiere di un museo in attesa di riapertura, ai successivi in altri luoghi di cultura della città, si delinea un viaggio ideale attraverso le case degli autori europei. «Il libro ha avuto una lunga gestazione, ora spero che sia di buon auspicio per la riapertura di Casa Alfieri.» Edito da Aracne, il libro esce con la collaborazione dell'Associazione Astigiani, l'Inner Wheel Asti, Lions Club Host di Asti e Villanova.

e.p.r.

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