«Se sai contare, inizia a camminare». Dove quelli da contare sono i 500 miliardi di euro che si stima vengano sottratti ogni anno ai cittadini onesti da mafie, evasione fiscale e corruzione.
«Se sai contare, inizia a camminare». Dove quelli da contare sono i 500 miliardi di euro che si stima vengano sottratti ogni anno ai cittadini onesti da mafie, evasione fiscale e corruzione. Sullonda di questo tema arriverà anche ad Asti la Carovana internazionale Antimafie che lunedì farà tappa al circolo Arci Casa del Popolo di via Brofferio 129 a partire dalle 18,30. Ad attendere il gruppo ci saranno gli organizzatori locali (oltre allArci anche Libera Asti) e Roberto Montà, sindaco di Grugliasco e portavoce di Avviso Pubblico-Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie.
Dalle 20 lapericena della legalità e poi la proiezione del film Lintervallo di Leonardo di Costanzo. Come da tradizione, la Carovana non ha il solo scopo di denunciare le situazioni critiche che emergono nei territori attraversati (questanno è partita da Tunisi e farà 70 tappe in tutta Italia), ma anche quello di portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, alla corruzione, al malaffare che esistono in Italia. Tutte attività che spostano una montagna di denaro dalle economie legali alle borse di pochi creando costi enormi che ricadono su tutta la collettività aggravando i costi della crisi. Una carovana per far capire anche che una società con alti livelli di illegalità è una società in cui aumentano le disuguaglianze sociali, cresce limpoverimento, diminuiscono le opportunità per tutti, a partire dai giovani.