Il Festival Teatrale di Castelnuovo Don Bosco, appuntamento atteso dell’estate, si prepara alla sua “Edizione della Rinascita”. Tre gli spettacoli in cartellone a partire da questa sera, venerdì, con l’incontro, presso il centro socio-culturale “Ala” in piazza Don Bosco, “Tempesta 1944-45, Nino racconta la Resistenza”. La messa in scena di e con Marco Gobetti, affiancato da Beppe Turletti, ripercorre la storia di Nino e Mario Costa, padre e figlio, seppelliti uno accanto all’altro. Mario, partigiano, muore a soli 19 anni nell’assalto di un fortino in Val Chisone il 2 agosto del ’44. Nino, poeta fra i maggiori esponenti della letteratura piemontese, nella raccolta “Tempesta” affonda la penna nelle vicende della seconda guerra mondiale.
La rassegna continua con il doppio appuntamento di sabato: alle 16 il concorso teatrale per giovani attori “Gabriele Accomazzo” inserito all’interno del Festival “Basta che siate giovani” e alle 21,30 l’allestimento de “La donna di Samo” ispirato alla commedia di Menandro, autore ateniese del terzo secolo a.C., nella quale due innamorati dovranno affrontare peripezie e difficoltà prima di coronare il loro sogno d’amore. La pièce vede in scena Simone Destrero, Bruno Governale, Alessandra Cavallari e Marianna Cutraro diretti da Roberto Zortut.
Merita una gita a Castelnuovo fino alla ex Chiesa di San Bartolomeo il concorso teatrale per attori fino ai 35 anni, voluto e promosso dalla Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, giunto alla sua ottava edizione. Dieci attori provenienti da tutta Italia, al termine del seminario “Vittorio Alfieri e l’attore”, condotto dal regista Marco Viecca con la collaborazione di Carla Forno, direttrice del Centro studi Alfieriani, e l’apporto dell’attrice e regista Valentina Veratrini, si sfideranno sulla scena a colpi di monologhi tratti dall’opera alfieriana “Filippo”, scelta per l’edizione 2021.
I finalisti del concorso 2021 sono: Aisling Lenti da Vercelli; Andrea Madaro da Torino; Cosimo Pesci da Firenze; Cristian Masi da Altamura (BA); Debora Palmieri da Angera (VA); Jessica Sedda da S. Giorgio (MN); Martina Cassenti da Altofonte (PA); Mirco Tosches da Torino; Virginia Risso da Ciriè (TO); Fabio Tarditi da Torino e Niccolò Cappello da Torino.
Ai primi tre classificati, scelti da una giuria di esperti, giornalisti e personalità del mondo della cultura, andranno premi dai 300 ai 1.000 euro e la possibilità di partecipare in futuro all’allestimento delle opere alfieriane.
L’ultima tappa del Festival teatrale a Castelnuovo, prima di migrare a settembre a Cortazzone e ad Albugnano, è ancora al Centro “Ala” e vede protagonista, domenica 29 agosto, Valentina Veratrini che si cimenterà in “Lady Shakespeare”. Il suo vuole essere un omaggio al poeta elisabettiano ma anche una chiacchierata sul teatro e una sperimentazione drammaturgica. La domanda di Veratrini è: “Cosa succede se le sorti delle eroine shakespeariane vengono capovolte e ognuna di queste donne diventasse artefice del proprio destino?”. Per scoprirlo, appuntamento a Castelnuovo alle 21,30.