Si intitola “Scalo 2.0 – Un viaggio tra musica e parole. Di donne, di germogli e di passione” il nuovo festival che si terrà da giovedì 25 a sabato 27 settembre a Cerro Tanaro.
Una rassegna in cui le arti si contaminano, con la danza che si unisce alla parola, la poesia al canto, il suono alla recitazione. «Protagonista – spiegano gli organizzatori – sarà la donna, con tutte le sue meravigliose contraddizioni e i suoi sogni, tra il timore di sbocciare e di imbattersi in oscure zone spinose, tra l’urgenza di seguire una vocazione e di andare in direzione ostinata verso la propria meta».
Promotrice e partner dell’iniziativa l’Amministrazione comunale: «Il festival coincide con la nuova veste e rivoluzionaria evoluzione della rassegna “Lo scalo letterario”, realizzata negli ultimi due anni».
Gli appuntamenti
Ecco il programma. Giovedì 25 settembre, alle 21 in piazza della Libertà, andrà in scena lo spettacolo “Lo sguardo di Giano”, con Aldo Delaude e Laura Scaringella. Nato dalla collaborazione con l’associazione di psicoterapeuti “Contro l’agire violento”, affronta il problema dello stalking. Troverà spazio anche la testimonianza di un uomo che ha affrontato un percorso psicoterapeutico a causa di comportamenti inadeguati.
Il festival continuerà venerdì 26 settembre, alle 21 in piazza della Libertà, con il concerto “Accarezzami musica”, con il cantautore Mauro Ermanno Giovanardi accompagnato da Marco Carusino alla chitarra.
Giovanardi, tra i creatori della scena underground in Italia, ha fondato nel 1993 la band La Crus, per poi proporsi come solista dal 2007. Vincitore di numerosi riconoscimenti, ha partecipato nel 2011 al Festival di Sanremo con “Io confesso”, primo nella classifica Ear One del brano più passato dalle emittenti radiofoniche. Negli anni ha sviluppato un rapporto molto intenso con il teatro lavorando a diversi spettacoli. Inoltre lo scorso anno è uscito un nuovo disco dei La Crus, intitolato “Proteggimi da ciò che voglio”, impreziosito da ospiti prestigiosi.
Sabato 27 settembre, alle 21 nel Cortile del castello, lo spettacolo “Quattro donne”, che vedrà in scena Chiara Buratti, autrice del testo con la collaborazione di Giannino Balbis, e Tommaso Massimo Rotella, che è anche regista.
Al centro della storia quattro donne che non ci sono più, invitate da un improbabile angelo-messaggero a raccontare la loro storia di vita davanti a un pubblico che cambia ogni sera. Solo una di loro, però, avrà la possibilità di tornare sulla terra in base alla decisione degli spettatori.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito. In caso di pioggia si terranno nell’aula polivalente in piazza Libertà.