Riprende l’attività della Società di Studi Astesi, associazione che si occupa principalmente di studi sulla storia di Asti e della provincia, spaziando in numerosi altri ambiti, dalla letteratura all’arte.
Giovedì 9 ottobre, alle 18 nella chiesa di San Martino, verrà riconsegnata alla chiesa una tela del ‘700 della Confraternita della Misericordia, raffigurante San Michele che intercede presso Gesù Cristo a favore della Confraternita stessa.
Il restauro della tela, di autore ignoto, è stato eseguito dal laboratorio di Giuseppe Lucia di Settime e sostenuto dalla Società di Studi Astesi in occasione dei 20 anni di fondazione. L’associazione è infatti nata nel 2005 dalla fusione del Gruppo Ricerche Astigiane con gli Amici di Asti, entrambi attivi dai primi anni Settanta.
Gli altri appuntamenti
L’incontro di giovedì sarà seguito dalla consueta cena a tema storico. Quest’anno sarà dedicata all’Anno Santo, per ricordare il primo Giubileo del 1300, quando si recò a Roma anche il cronista astese Guglielmo Ventura, che ne ha lasciato notizia nelle sue memorie. La cena, aperta a tutti, si terrà venerdì 24 ottobre alle 19.30 alla Scuola Alberghiera di via Asinari, 5.
Prima della cena Daniela Nebiolo parlerà dell’evento e della presenza del cronista astigiano a Roma.
Giovedì 20 novembre, alle 17.30 nella sala ipogea della Banca di Asti (piazza Libertà 23), si terrà la cerimonia di consegna del Premio Renato Bordone, riservato alle tesi di laurea riguardanti il territorio astigiano in ogni suo aspetto. I vincitori illustreranno brevemente la loro tesi di laurea. Prima della cerimonia, alle 16, si terranno le votazioni per il rinnovo degli organi sociali dell’associazione
Infine, sabato 6 dicembre, alle 17 al Museo Diocesano di via Natta 36, sarà presentato “Il Platano”, la rivista della Società di Studi Astesi, articolata in sezioni dedicate alla storia, alle arti, alla letteratura, accanto alle esperienze culturali locali. La rivista – che raggiunge quest’anno i 50 anni di vita e che è la più longeva pubblicazione nell’ambito della cultura astigiana – sarà illustrata dal suo curatore Ezio Claudio Pia.