Accanto a Gigi Monticone il Salone Internazionale del Libro di Torino ricorderà gli scrittori piemontesi, grazie al progetto del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, che così presenta la sua iniziativa

Cinquant’anni senza Beppe Fenoglio, ma sempre in compagnia dei suoi grandi romanzi. A mezzo secolo dalla scomparsa dello scrittore delle Langhe, della lotta partigiana e dell’impegno civile, il progetto Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano lo ricorda e lo festeggia al Salone Internazionale del Libro di Torino insieme con altri grandi autori del Novecento di Langhe, Roero e Monferrato: Cesare Pavese, Giovanni Arpino, Davide Lajolo e Gina Lagorio. Ospitato nel quinto padiglione di Lingotto Fiere per il quarto anno consecutivo, lo stand del Parco proporrà una quarantina di appuntamenti, tra presentazioni letterarie, incontri, reading, spettacoli, degustazioni, proiezioni. A questi si aggiunge la tavola rotonda sulla twitteratura, insieme con lo scrittore Ernesto Aloia e Roberto Cotroneo, per parlare di come si possono riscrivere e comunicare i grandi romanzi sui social network, dopo l’esperienza ideata dalla Fondazione Cesare Pavese con #Leucò (Spazio incontri, giovedì 16, ore 12).

Il programma prende il via giovedì 16 maggio con l’inaugurazione dello stand alle ore 16, insieme con l’Assessore all’Istruzione, Sport e Turismo della Regione Piemonte Alberto Cirio e Rolando Picchioni, Presidente della Fondazione per il Libro. Sarà anche l’occasione per presentare un nuovo progetto di Parco Culturale nel Biellese, Trame di Cultura, alla presenza di Vincenzo Ferraris, Sindaco di Pollone, comune capofila dell’iniziativa, che al termine dell’incontro offrirà un brindisi con i prodotti dell’enogastronomia locale proposti da Enoteca Regionale della Serra. La giornata di giovedì, ispirata alla figura di Giovanni Arpino, è dedicata alla narrativa per bambini e adolescenti. Saranno presentati la quattordicesima edizione del Salone del Libro per Ragazzi di Bra, che si svolgerà dal 22 al 26 maggio, il Premio Giovanni Arpino, destinato alla letteratura per ragazzi, e il Premio Il Gigante delle Langhe di Cortemilia, rivolto alla letteratura per l’infanzia, che al Salone del Libro ospita il vincitore 2012, Jonata Bernasconi.

In programma anche un reading di testi tratti da libri che Arpino ha scritto per i ragazzi e la presentazione delle iniziative culturali di Bra Giovanni Arpino tra le righe. Venerdì 17 maggio è dedicato a Beppe Fenoglio. In programma: il convegno Beppe Fenoglio a cinquant’anni dalla morte; la presentazione dei lavori di messa in sicurezza della Censa di Placido a San Benedetto Belbo, presente in molti romanzi e racconti dello scrittore (acquisita dalla Fondazione Bottari Lattes dopo la messa in liquidazione dell’Associazione Premio Grinzane Cavour); l’illustrazione degli itinerari letterari che toccano luoghi e paesaggi della vita e delle opere di Fenoglio. E saranno ricordate anche tutte le iniziative culturali nell’albese che, partite a gennaio, festeggiano lo scrittore fino a fine anno, come la mostra degli acquarelli dell’artista Paolo Galetto, alla chiesa San Domenico di Alba e l’esposizione di ritratti su Beppe Fenoglio al Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba.

Sarà inoltre presentato il nuovo Premio Letterario Lions, organizzato dai Lions Club Langhe e Monferrato: premia la migliore prefazione di romanzi, saggi o raccolte di poesie e le tre migliori prefazioni a “Una questione privata” o a “La malora” di Beppe Fenoglio, scritte dagli studenti del triennio delle scuole medie superiori del territorio del Sud Piemonte. In giuria Lorenzo Mondo, Davide Longo e Giulio Parusso. All’incontro interviene Carlo Vicarioli, Presidente Lions Club Nizza Monferrato-Canelli. E ci sarà anche spazio per la presentazione del volume “Paolo Farinetti e la XXI Brigata Matteotti” di Fabio Bailo, curata da Marco Revelli. A chiusura della giornata l’associazione Gente & Paesi cura l’incontro Enjoy Monferrato che analizzerà le potenzialità del territorio in vista dell’Expo 2015 e del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. Sabato 18 maggio la giornata è dedicata al territorio astigiano e alessandrino, nel segno dello scrittore-partigiano Davide Lajolo.

Tre le presentazioni in programma: il 400° Anniversario dell’Assedio di Canelli 1613-2013; il Festival del paesaggio agrario; la seconda edizione di Libri in Nizza; le mostre di arte e fotografia al castello di Costigliole d’Asti; i vent’anni della Riserva naturale della Valsarmassa; gli itinerari letterari di Lajolo e la Collezione d’arte di Davide Lajolo a Palazzo Monferrato di Alessandria; l’ingresso nel Circuito Regionale Teatrale de “Il vizio assurdo”, il dramma teatrale di Diego Fabbri e Davide Lajolo sulla vita di Cesare Pavese riportato in scena per il Centenario di Lajolo con la regia di Renzo Sicco. Domenica 19 maggio, i programmi che il Parco Culturale dedica all’altro grande del proprio territorio, Cesare Pavese. Sarà presentato il nuovo Pavese Festival con il suo progetto di letteratura su Twitter, #Leucò, ideato dalla Fondazione Cesare Pavese per riscrivere i romanzi sui social network. Ad accompagnare la presentazione, lo spettacolo dell’artista Chen li. Il Cepam di Santo Stefano Belbo illustrerà la trentesima edizione del Premio Cesare Pavese e il nuovo volume “I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita” di Giovanna Romanelli, presidente della Giuria del Premio.

In programma anche la presentazione di Portacomaro d’Asti paese del libro, della musica e delle arti: progetto per la rinascita di un antico Ricetto nelle terre di origine della famiglia di Papa Francesco. E a quant’anni dalla sua scomparsa, il giornalista e scrittore partigiano Gigi Monticone viene ricordato da Carlo Cerrato, insieme con Luigi Garrone e Sergio Zoppi. Lunedì 20 maggio, in programma momenti dedicati a Gina Lagorio, tra cui la presentazione del nuovo sentiero a lei intitolato, un itinerario nella natura per unire la passione per i libri e l’amore per il paesaggio. Inoltre: la presentazione del volume vincitore dell’undicesima edizione di Cherasco Storia, “Schiavi in un mondo libero”; l’incontro “Il viaggio della fede, la cristianizzazione del Piemonte meridionale tra IV e VIII secolo”; l’appuntamento “Quando la città si fa storia”, Cherasco raccontata da 159 testimonianza raccolte da Francesco Bonifacio Gianzana.

Il comune di Barolo presenta il volume “Serralunga d’Alba e i Falletti” e, insieme con WiMu-Museo del Vino, farà conoscere al pubblico le 300mila etichette, patrimonio del museo. Inoltre si incontreranno i festival del territorio come “Collisioni”, l’appuntamento di musica e letteratura che dallo scorso anno si svolge a Barolo nel mese di luglio, e “Fuori Luogo Festival” che con la sua seconda edizione animerà a giugno San Damiano d’Asti con incontri e concerti.