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Clementino, il rapper fedele alla stradaDomenica Astimusica recupera De André
Cultura e Spettacoli

Clementino, il rapper fedele alla strada
Domenica Astimusica recupera De André

Dopo il rinvio a domenica 27 luglio, causa maltempo, del concerto di Cristiano De Andrè inizialmente previsto per mercoledì scorso (i biglietti già acquistati valgono per l’evento di domenica

Dopo il rinvio a domenica 27 luglio, causa maltempo, del concerto di Cristiano De Andrè inizialmente previsto per mercoledì scorso (i biglietti già acquistati valgono per l’evento di domenica altrimenti possono essere restituiti nei punti di prevendita), “AstiMusica” arriva all’ultimo appuntamento dell’edizione 2014. Sul palco di piazza Cattedrale, questa sera (venerdì, ingresso 10 euro), Clemente Maccaro, in arte Clementino, il rapper partenopeo più conosciuto d’Italia. Classe ‘82, Clementino inizia a scrivere rime nel 1996 per poi farsi conoscere sulla scena hip hop vincendo diverse gare di freestyle a livello nazionale.

Nel 2006 pubblica il disco “Napolimanicomio” con il quale si imbarca in un tour di 200 date e una serie di collaborazioni con altri rapper italiani. Il secondo disco, “I.E.N.A.”, è del 2011 anno in cui il rapper vince lo Spitgala, programma di Mtv dedicato alle sfide freestyle. Ad inizio 2012 debutta il progetto Rapstar, in cui Clementino è in duo con Fabri Fibra, mentre a maggio 2013 esce il nuovo lavoro “Mea Culpa”, melodie e beat su liriche taglienti e rime puntuali in brani dai contenuti eterogenei. Clementino è un rapper che non ha mai tradito le proprie origini per accattivarsi una fetta più ampia di pubblico, anzi tiene a rimarcarle sempre.

Nella scena è considerato un artista di strada credibile che non è sceso a compromessi neanche nel momento del salto di qualità. La serata sarà aperta dall’anima rap, raggamuffin e sperimentale di Pico Rama, artista eclettico capace di sfruttare tutti i crossover stilistici immaginabili. Un sound unico ed eccentrico che shakera tanti generi differenti fino a crearne uno nuovo, coinvolgente e straniante allo stesso tempo. Su tutto i testi, densi di simboli esoterici, di giochi di parole, di fantasia ironica e poetica. Di certo, frutto di studi e approfondimenti in territori solitamente poco battuti, come la filosofia, le religioni orientali e le antiche civiltà. Una vera sorpresa per gli amanti delle note fuori dagli schemi.

Il festival avrà la sua conclusione ufficiale lunedì con la serata organizzata dal nostro giornale, inizialmente prevista per il 7 luglio scorso e poi rinviata a causa del lutto cittadino deciso dall’Amministrazione in occasione della scomparsa di Giorgio Faletti. L’edizione 19 di “AstiMusica” ha visto sul palco grandi nomi del panorama internazionale come i Morcheeba, il talento di Rapheal Gualazzi e il partecipato concerto degli Statuto, ma anche promesse come gli astigiani Mot Low, i Cockoo e Losburla.

l.g., e.in.

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