E’ terminata domenica scorsa in Sala Pastrone la 14esima edizione dell’Asti International Film Festival, appuntamento dal sapore sempre più internazionale, dato che vede protagonisti registi ed attori provenienti da diversi Paesi del mondo.
«Non è mai semplice fare cinema – ha esordito il direttore del festival, Riccardo Costa – per cui sono fondamentali le collaborazioni».
Con la chiamata sul palco del direttore artistico, Filippo Mazzarella, tra battute e ringraziamenti, si è quindi entrati nel vivo delle premiazioni al termine di oltre 120 proiezioni delle opere in concorso, suddivise in cortometraggi, lungometraggi e documentari (in tutti i casi italiani e stranieri), insieme ai film d’animazione esteri.
L’evento – tra anteprime, presentazioni di progetti, interventi e ricordi – ha visto diversi ospiti di rilievo. Dopo l’omaggio a Giulio Ariosto (il premio a lui intitolato era stato assegnato il giorno precedente ai compositori Pivio e Aldo De Scalzi), è stato consegnato a Michela Andreozzi il riconoscimento “Allegria e felicità” in memoria dei gemelli Gianni e Bruno Bugnano.
Grazie al premio Reale Mutua vinto da “Il granello. Crocevia di un neo” di Frida Bruno si è parlato poi di prevenzione relativa alla salute. «Facciamo tantissimi controlli ma poche visite dermatologiche – ha sottolineato Beppe Barone, papà di Stefano colpito da melanoma – che invece potrebbero cambiare le nostre vite».
Gli attori astigiani
Sul palco anche gli attori astigiani Simone Coppo – 32 anni, impegnato in produzioni e film italiani e stranieri – e Andrea Bosca, 44 anni, protagonista di una brillante carriera a teatro, al cinema e in televisione.
«La magia di questo festival si è realizzata grazie ad Andrea Bosca – ha raccontato Riccardo Costa – quando, andando a vedere un altro festival, ci siamo domandati: “Perché non farne uno ad Asti?”».
A Bosca è stato consegnato il premio “Sala Pastrone”. «Tanti progetti sono nati in questa sala – ha commentato l’attore – e altri ne nasceranno».
A seguire è stato proiettato un estratto di “Eh”, cortometraggio girato lo scorso settembre a Refrancore da Simone Coppo nel suo primo ruolo da regista.
Il premio a Cochi Ponzoni
E’ stata intervistata l’attrice Arianna Becheroni ed è intervenuta la Fondazione Monferrato On Stage, nuova e importante collaborazione del festival.
Consegnato quindi il “Premio alla carriera” a Cochi Ponzoni, che ha voluto condividerlo con l’amico Renato Pozzetto: «Non abbiamo mai litigato – ha precisato – la nostra amicizia è imperitura».
Durante l’intervista condotta da Filippo Mazzarella, l’attore ha raccontato parte della sua vita e presentato il libro “La versione di Cochi” (Baldini + Castoldi, 2023). «Il mio vero nome è Aurelio – ha subito spiegato – Cochi non è un nome d’arte, ma quello con cui mi chiamava mia mamma, preso da un personaggio del “Corriere dei Piccoli”».
Ha ricordato gli esordi, la carriera, il libro nato per caso da un diario. E ancora la conoscenza con Lucio Fontana «che accompagnavo a casa in macchina dopo le serate e che, per sdebitarsi, volle regalarmi un quadro che io rifiutai».
Quindi con Piero Manzoni, che una sera gli mostrò una scatoletta con dentro la famosa “Merda d’artista”, e ancora con Dino Buzzati, Umberto Eco, Dario Fo e Franca Rame, di cui ha sottolineato il linguaggio rivoluzionario. E ancora, ha parlato del locale “Cab 64” dove tutto iniziò.
Tutti i premi della rassegna
ASTI DOC INTERNATIONAL
- Premio giovani a “The bell rings” di Katalin Halasz e Andreas Landeck (Ungheria)
- Premio pubblico a “Free play” di Alex Astrella (USA)
- Miglior regia a Nick Calori e Nico Sersale per “Letters from the blue” (UK)
- Miglior film a “Piblokto” di Anastasia Shubina e Timofev Glinin (USA)
ASTI SHORT INTERNATIONAL
- Menzione speciale per la fotografia a “Wicked touch” di Jarema Zadzinski (Polonia)
- Premio Asti noir a “Seances du soir” di Anand Sapin (Francia)
- Premio giovani a “Rounds” di Anna Demianenko (Olanda)
- Premio pubblico a “The right to attack” di Marina Safronova (Russia)
- Premio miglior attrice Silvia Morigi per “Tacchi” di Courtney Johnson e Caroline Fostinelli per “Ekko” di Alejandro Iglesias
- Premio miglior attore Octavio Pujades per “A una baia” di Jordi Calvet
- Premio miglior regia a Francis Fa per “The reborn cocoon” (Cina)
- Miglior film a “The doll’s house” di Tim Rogg
PRIMA COSA BELLA INTERNATIONAL
- Premio giovani a “Time together” di Yuri Sukhodolski (Serbia)
- Premio pubblico a “Inpaintings”
- Miglior attrice Maria Fernanda Candido per “Red Monet” di Helder Gomes (Por)
- Miglior attore Ahsen Eroglu per “Impaintings” (Turchia)
- Miglior regia a Helder Gomes per “Red Monet” (Por)
- Miglior film Liad di Yulia Trofimova (Russia)
ASTI DOC ITALIA
- Premi Reale Mutua a “Il granello. Crocevia di un neo” di Frida Bruno e “Il giorno dopo” di Giacomo Taialmini
- Premio giovani a “La notte del conte rosso” di Mario Bonetti e Giovanni Zanotti
- Premio pubblico a “Musicanti con la pianola” di Matteo Malatesta
- Premio regia a Velania Mesay e Tomi Mellina Bares per “Agape”
- Miglior film “Pietramadre” di Daniele Greco e Mauro Maugeri
ASTI SHORT ITA
- Premio giovani a “Il limite” di Miriam Previati e “Niente” di Eugenia Costantini
- Premio pubblico a “Malamente” di Giovanni Guidelli
- Miglior attrice Matilde Gioli per “Frammenti”
- Miglior attore Maurizio Lombardi per “Suzanne e Marcelo”
- Miglior regia a Serena Tondo per “Amina”
- Miglior film “Yvette” di Lorenzo Guerri
PRIMA COSA BELLA ITA
- Premio speciale Monferrato on stage a “Io non sono nessuno” di Geraldine Ottier
- Premio miglior soggetto a “Di noi 4” di Emanuele Gaetano Forte
- Premio giovani a “Zamora” di Neri Marcorè
- Premio pubblico a “Onde di terra” di Andrea Icardi e “Requiem espresso” di Gil Giuliani
- Miglior attrice Marta Gastini per “Zamora”
- Miglior attore Andrea Simonetti per “L’abbaglio”
- Miglior regia Luca Calvetta per “Il mare nascosto”
- Miglior film “Tre regole infallibili” di Marco Gianfreda
PREMI SPECIALI
- Premio alla carriera a Cochi Ponzoni
- Premio “Giulio Ariosto” a Pivio & Aldo De Scalzi
- Premio “Allegria felicità” intitolato in memoria di Bruno Bugnano a Michela Andreozzi
- Premio Città di Asti a Sergio Castellitto