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Com’è cambiata la mafiaCaterina Chinnici ricorda il padre
Cultura e Spettacoli

Com’è cambiata la mafia
Caterina Chinnici ricorda il padre

In piazza San Secondo domani pomeriggio si parlerà di mafia insieme a Caterina Chinnici, Michele Vietti e Aldo Mirate. E’ il secondo incontro della rassegna "Asti Aperta", ideata e

In piazza San Secondo domani pomeriggio si parlerà di mafia insieme a Caterina Chinnici, Michele Vietti e Aldo Mirate. E’ il secondo incontro della rassegna "Asti Aperta", ideata e organizzata da Good Look, boutique di ottica di Carlo Belvisi e Carlo Sorrentino. Il magistrato ed europarlamentare è la figlia di Rocco Chinnici, ucciso da Cosa Nostra il 29 luglio 1983. L’appuntamento (ore 17.30, in caso di maltempo si terrà al Teatro Alfieri) ha per titolo "Figli di Sangue e di Anima" e prende spunto dal libro edito da Mondadori “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” che Caterina Chinnici ha deciso di scrivere a 30 anni dalla morte del padre, fondatore del pool antimafia. Tra le pagine, un ricordo personale sul lavoro innovativo del giudice nella lotta alla mafia e sulla figura dell’uomo e padre di famiglia. Con lei dialogano Michele Vietti, avvocato civilista, già vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, e Aldo Mirate, avvocato penalista, cassazionista, con un passato di due legislature in Parlamento.

Partendo dalle esperienze personali si passerà ad approfondire i temi della lotta alla mafia, dell’immigrazione, della cultura della legalità. Moderatore dell’incontro il giornalista e avvocato penalista astigiano Alberto Bazzano. «Rocco Chinnici fu uno dei primi magistrati a essere uccisi con autobomba – ricorda Bazzano – e fu tra quelli a volere Falcone e Borsellino. Quando la figlia Caterina fu pretore ad Asti, la mafia era nel pieno del compimento delle sue stragi. Subito dopo, il sentimento popolare passò dal considerare la mafia come qualcosa che “non esiste” alla percezione di una mafia che si nasconde. Le interviste agli ospiti punteranno proprio a comprendere questo passaggio.» Il sindaco Fabrizio Brignolo consegnerà a Caterina Chinnici il Sigillo della Città. L’incontro è patrocinato dall’associazione Libera ed è inserito nella piattaforma di formazione per i giornalisti.

e.p.r.

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