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Musei di Asti rinnovo protocollo intesa
Cultura e Spettacoli
Incontro

Con la firma del protocollo a Palazzo Mazzetti rinnovata l’intesa tra i musei astigiani

Il pomeriggio è proseguito con la presentazione del volume “I musei di Asti nel territorio”, curato da Ivana Bologna e Andrea Rocco

E’ stato siglato domenica scorsa, a Palazzo Mazzetti, il rinnovo del Protocollo d’intesa tra gli enti che costituiscono la Rete museale provinciale astigiana per il triennio 2025/2027.
A firmare i rappresentanti degli undici enti aderenti. «Siamo onorati di aver accolto queste piccole, grandi realtà – ha esordito il presidente della Fondazione Asti Musei, Francesco Antonio Lepore – in una rete dove ognuno è un importante vettore di promozione culturale e turistica del territorio. Questa è la concretizzazione di un’idea avuta dal mio predecessore – ha aggiunto – di cui io testimonio la nascita e il lento sviluppo».
Una rete che si sta ingrandendo, che diventa sempre più interattiva. «Mi piacerebbe avere momenti per conoscersi e confrontarsi – ha continuato Lepore – fare dei tavoli tematici coinvolgendo esperti o artisti, ma anche approfittare dei nostri contatti per promuovere realtà di provincia e nuove iniziative».

I siti aderenti

Il Museo diffuso del territorio, oltre ai musei astigiani, è attualmente formato da: Associazione Frà Guglielmo Massaia (Piovà Massaia), Associazione Culturale Davide Lajolo (Nizza Monferrato), Museo Civico e Camminamenti (Moncalvo), Parrocchia di S. Antonio di Padova, Museo Parrocchiale-Sacrestia Aperta e Chiese di Moncalvo, Associazione Culturale Museo del Monastero (Monastero Bormida), Associazione Museo Arti e Mestieri di un Tempo (Cisterna d’Asti), Musarmo-Museo Civico d’Arte Moderna (Mombercelli), Baart- dove l’Arte e la Barbera d’Asti si incontrano (Agliano Terme), insieme ai nuovi ingressi Museo Memorie di Futuro (Calosso), Associazione Culturale Confraternita di San Gerolamo Onlus-Museo Arte Sacra (Costigliole) e Germinale Monferrato Art Fest-Rassegna di Arte contemporanea diffusa nel Monferrato.

Il libro

Dopo le firme, il pomeriggio è proseguito con la presentazione del volume “I musei di Asti nel territorio”, curato da Ivana Bologna e Andrea Rocco e incentrato sui siti cittadini, cui hanno collaborato: Ezio Claudio Pia, Andrea Rocco, Carla Forno, Marida Faussone, Ivana Bologna, Sara Garrone, Piero Damarco, Barbara Molina, Stefano Zecchino, Nicoletta Fasano e Marco Devecchi.
«Una pubblicazione che viene proposta in una giornata particolare – ha sottolineato Francesco Antonio Lepore – per due motivi. Oggi, infatti, è la domenica del Salone del Libro di Torino ed è anche la giornata internazionale dei musei».
«La firma del protocollo è stata importante, dimostrazione di come si faccia rete sul nostro territorio», ha commentato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Livio Negro, riferendosi all’evento precedente. «La Fondazione sarà sempre più disponibile a supportare le varie attività».
«In questo volume, nato anche grazie ad un fondo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura – ha specificato Ivana Bologna – si trovano curiosità e approfondimenti su ogni singolo museo trattato».
Andrea Rocco ha quindi presentato alcuni autori che sono intervenuti raccontando il prezioso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo.

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