Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/con-travaglio-nellitalia-post-barzellettierabrtra-decadenza-civile-e-culturale-56e2ef993ac381-nkle2fs51r16x2sgg5fk2th8j0d58ewvkxni47r8g8.jpg" title="Con Travaglio nell’Italia post-barzellettiera
tra decadenza civile e culturale" alt="Con Travaglio nell’Italia post-barzellettieratra decadenza civile e culturale" loading="lazy" />
Cultura e Spettacoli

Con Travaglio nell’Italia post-barzellettiera
tra decadenza civile e culturale

Il giornalista reso celebre dalle sue apparizioni televisive ad "Annozero" e "Servizio pubblico" sarà al Teatro Alfieri lunedì prossimo, 5 novembre, assieme all'attrice Isabella Ferrari per lo spettacolo "Anestesia totale", fotografia di un paese dominato dall’abulia e dal disgusto da parte di tutti cittadini per le questioni politiche

Marco Travaglio, il giornalista reso celebre dalle sue apparizioni televisive (è una presenza costante nei programmi di Michele Santoro, come “Annozero” e “Servizio pubblico”) sarà al Teatro Alfieri lunedì prossimo, 5 novembre, per dare vita ad uno spettacolo intitolato “Anestesia totale”. Con lui l’attrice Isabella Ferrari.

“Lo spettacolo – si legge nel programma di sala – descrive un mondo simile a quello raccontato da José Saramago nel romanzo ‘Cecità’: un’Italia post-barzellettiera dominata dalla decadenza civile e culturale, dall’abulia e dal disgusto da parte di tutti cittadini per le questioni politiche e per la cosa pubblica. Una scenografia spoglia, su cui si stagliano solamente un’edicola e una panchina, rappresenta il fondale ideale per la descrizione di un mondo apocalittico dove i monologhi del giornalista torinese si alternano a passaggi di vecchi articoli di Indro Montanelli letti da Isabella Ferrari; il giornalista e l’attrice si alternano così nel dare voce al presente e al futuro di questo grande e tragico racconto che è la nostra Italia”.

Marco Travaglio, nato a Torino nel 1964, ha collaborato a varie testate giornalistiche, tra cui “Il Giornale” di Indro Montanelli, e “La voce”, fondata dallo stesso Montanelli, L’Unità, Repubblica e altri; nel 2009 con Antonio Padellaro ha dato vita a “Il fatto quotidiano”, di cui è attualmente vicedirettore. Travaglio si definisce un liberale da sempre; o meglio, come lui stesso afferma, "liberal-montanelliano".  In una sua ormai celebre intervista rilasciata a Daniele Luttazzi nella trasmissione Satyricon (2001), ha dichiarato di essere un liberale (precisamente «un allievo di Montanelli») che ha trovato "asilo" nell’area di sinistra, ma che non si identifica in quest’area politica. E in interviste più recenti ha ribadito piuttosto di avere idee molto più vicine a posizioni che, in altri paesi, normalmente si considerano rappresentate dalla destra, ma negli ultimi tempi ha ripetutamente dichiarato la sua vicinanza ad Italia dei Valori.

Il giornalista non è alla sua prima esperienza teatrale: prima di “Anestesia totale”, Travaglio nel 2009 e 2010 si è esibito in numerosi teatri italiani con lo spettacolo  “Promemoria – Quindici anni di storia d’Italia”, un monologo del quale è stato autore e protagonista.
Biglietti: 20 euro (platea, barcacce, palchi), 15 euro (loggione); prenotazioni: 0141/399057 (Biglietteria Teatro Alfieri). La serata è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Trasparenza e Legalità.

Aldo Gamba

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale