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Cultura e Spettacoli
Cartellone

Convegni, fumetti e musica: dal 25 al 28 settembre la seconda edizione del Festival del Medioevo Astese

Presentata la seconda edizione della rassegna che vedrà diversi appuntamenti volti ad approfondire il periodo di maggior splendore della città

E’ stata presentata ieri mattina, all’Archivio storico comunale, la seconda edizione del Festival del Medioevo Astese, organizzato dal Comune di Asti. Quattro giorni di convegni, incontri e mostre ad ingresso libero in programma dal 25 al 28 settembre – divisi tra Sala Pastrone, Battistero di San Pietro, Biblioteca Astense e Museo diocesano San Giovanni – che indagheranno da diversi punti di vista il Medioevo, «il periodo di massimo splendore della città», come ha ricordato il sindaco Maurizio Rasero.
«Il festival, che ha visto alcune anteprime a maggio e nei giorni scorsi con la lectio magistralis del prof. Franco Cardini – ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura, Paride Candelaresi – è figlio della passione di un gruppo di esperti che che compongono il tavolo di lavoro: Donatella Gnetti, già direttrice della Biblioteca Astense; Barbara Molina, responsabile dell’Archivio storico; la docente Maresa Barolo e il professor Ezio Claudio Pia, cui va il mio ringraziamento personale, oltre che istituzionale, per l’impegno profuso a favore dell’evento. Un festival che, anche grazie all’approfondimento sulla cavalleria al centro di alcuni incontri, si lega quest’anno all’importante anniversario dei 750 anni del Palio cittadino».

I filoni tematici

Allo storico Pia il compito di illustrare i due filoni tematici alla base del cartellone. «Indagheremo sia alcuni aspetti della storia di Asti nel Medioevo e della cavalleria – ha specificato – ma anche l’uso che si è fatto nei secoli dell’immaginario medioevale. In particolare approfondiremo come è stata ripresa e rivisitata nelle epoche successive quella fase gloriosa della città che va dal 1275 e interessa il Trecento fino agli scontri tra Guelfi e Ghibellini, periodo nodale in cui la città consolida robustamente il suo potere».

La mostra sul graphic novel “Martino di Loreto”

Dopo i convegni delle prime due giornate, il festival proseguirà con l’inaugurazione della mostra “Medioevo e graphic novel: Martino di Loreto. Un’opera di Renato Bordone e Luigi Piccatto, con un contributo di Luca Bosio”.
A spiegare di cosa si tratta è stato l’avvocato Stefano Grimaldi, in rappresentanza dell’associazione che ha curato il progetto. «Ripresenteremo – ha annunciato – il graphic novel “Martino da Loreto”, nato dalla collaborazione tra il medievalista Renato Bordone, autore del soggetto e degli approfondimenti storici, e il fumettista Luigi Piccatto. In esposizione pannelli in italiano e inglese che vedono al centro questo personaggio, di fantasia ma strettamente calato nella storia. Accanto, la sezione realizzata da Luca Bosio, uno degli allievi di Piccatto impegnato nella realizzazione dell’opera».
«E’ anche un modo – ha aggiunto Donatella Gnetti – con cui la città paga il suo debito di riconoscenza nei confronti di questi suoi figlioli illustri, tenendone viva la memoria».

Tra musica e cinema

Accanto all’esposizione, altri appuntamenti indagheranno il Medioevo dal punto di vista dei compositori d’opera – con la partecipazione, tra gli altri, di Andrea Bernard, regista de “La Francesca da Rimini” che andrà in scena ad ottobre al Teatro Regio di Torino – e sotto la lente del cinema. «In questo caso – ha proseguito l’assessore – il critico cinematografico Umberto Ferrari spiegherà come il cinema si è avvicinato al mito medioevale».

Gli eventi al Museo diocesano

Stretta, poi, la collaborazione con il Museo diocesano. «Ospiteremo due appuntamenti – ha affermato il direttore Stefano Zecchino – che consistono nel convegno con relatore Niccolò Maggio, che parlerà del Palio tra storia e immaginario medioevale, e nel concerto – che rievoca il primo Giubileo ufficiale della storia, indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300 – a cura del gruppo La Ghironda con il coro Laeti Cantores di Canelli. Come chiesto dalla Conferenza episcopale italiana, infatti, siamo impegnati, insieme alla Biblioteca del seminario e all’Archivio storico diocesano, a promuovere eventi in occasione dell’Anno Santo che stiamo vivendo».

Il concerto

«Va ricordato – aggiungono da La Ghironda – che testimone prezioso del Giubileo del 1300 è stato l’astigiano Guglielmo Ventura, mercante di spezie e storico che, nel suo Memoriale, racconta quanto vissuto in prima persona nella città santa. Tra l’altro, il testo del decreto di Bonifacio VIII è riportato in appendice al manoscritto del Memoriale conservato presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti».
Il concerto, inserito nell’ ambito del progetto di Città e Cattedrali “Testimoni di speranza – Le Comunità in cammino”, propone un racconto dell’evento sottolineato dalle musiche e dai canti che accompagnavano i pellegrini durante il lungo cammino per scandire il ritmo del passo, scacciare la monotonia e la fatica o attirare l’attenzione per ottenere ospitalità ed elemosina. Sono di quel periodo le musiche tratte dai Laudari, dalle Cantigas di Santa Maria e da numerose fonti anonime medioevali.

Le visite alla città

Durante il festival, sabato 27 settembre alle 15 e domenica 28 settembre alle 10.30, sono previste due visite guidate ad Asti Medievale a cura di Langhe Monferrato Roero. Con l’aiuto di una guida specializzata, si potrà scoprire come la città di Asti prosperò nel Medioevo, grazie anche all’intervento delle famiglie del periodo e dei numerosi uomini d’affari che fecero costruire palazzi, torri e molti altri edifici civili e religiosi.
Per dettagli e modalità di prenotazione: https://www.visitlmr.it/it/asti-medievale

Il calendario degli appuntamenti

Giovedì 25 settembre
ore 17.30 – Sala Pastrone
Convegno “Il Medioevo immaginario nel teatro musicale”
Relatori: Alberto Bazzano, Marco Leo, Alessandro Mormile, Andrea Bernard
La riscoperta del Medioevo nei compositori d’opera. Insieme ai critici musicali sarà ospite Andrea Bernard, regista della “Francesca da Rimini” in scena al Teatro Regio di Torino a ottobre.

Venerdì 26 settembre
ore 15.30 – Complesso di San Pietro
Convegno “Santi, cavalieri, cortesie, audaci imprese”
Relatori: Luisa Gentile, Ezio Claudio Pia, Maresa Barolo, Alessio Innocenti, Donatella Gnetti
Modera l’incontro Alberto Sinigaglia.
Il convegno si concentra su una lettura diacronica a più voci sui temi della storia di Asti nel Medioevo e della cavalleria

ore 18 – Complesso di San Pietro
Inaugurazione mostra “Medioevo e graphic novel: Martino di Loreto. Un’opera di Renato Bordone e Luigi Piccatto, con un contributo di Luca Bosio”
Un Medioevo riprodotto nelle affascinanti tavole di Luigi Piccatto e dei suoi collaboratori, che hanno dimostrato grande professionalità ed impegno nel confezionare un prodotto pregevolissimo per qualità e godibilissima lettura. Lettura che si snoda lungo una trama ricca di suggestioni, alla quale Renato Bordone, docente di storia medioevale all’Università di Torino, ha conferito intelligenza, rigore scientifico, passione.

Sabato 27 settembre
ore 11 – Biblioteca Astense
Conferenza “Come il cinema ricostruisce la Storia: Il Medioevo”
Relatore: Umberto Ferrari
Un incontro per scoprire come il cinema si è avvicinato al mito medievale.

Domenica 28 settembre
ore 16.30 – Museo Diocesano San Giovanni
Conferenza “Il Palio di Asti: storia, memoria e revivals neomedievali” di Nicolò Maggio
Il Palio tra storia e immaginario medievale.

ore 21 – Museo Diocesano San Giovanni
Concerto “Iubilate DEo. 1300 – Il primo Giubileo”, a cura del gruppo La Ghironda e del Coro Laeti Cantores di Canelli

 

 

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