Trenta sono le edizioni, quasi altrettanti i piatti serviti da undici Pro loco di tre province. Numeri importanti ed invitanti per sedersi a tavola in piazza Carlo Alberto e sotto i suoi medievali
Trenta sono le edizioni, quasi altrettanti i piatti serviti da undici Pro loco di tre province. Numeri importanti ed invitanti per sedersi a tavola in piazza Carlo Alberto e sotto i suoi medievali portici in occasione della Festa delle cucine monferrine, sabato sera, a partire dalle 19, e domenica, sia a pranzo dalle 12 che a cena dalle 19 (fino ad esaurimento delle scorte).
Sulla centrale spianata cittadina prenderanno posto gli stand di undici Pro loco, le stesse del 2013. Ovviamente presenti i padroni di casa del sodalizio di Moncalvo, guidato dal presidente Pier Franco Varvelli, organizzatore della manifestazione che gode del patrocinio di Comune e Unpli Asti. I volontari aleramici serviranno il sontuoso bollito misto di carne con l'aggiunta di testina e cotechino abbinato a bagnetto; quest'ultimo accompagna anche l'altro piatto proposto: lingua. Ci saranno poi altri dieci sodalizi. A rappresentare la tradizione gastronomica astigiana ci sarà anche la Pro loco di Refrancore che servirà tagliatelle con sugo e pesche al Moscato ma anche quella di Tonco, con "brichet" salame crudo e agnolotti al sugo d'arrosto senza dimenticare i dolci di Penango, con bunet, torta di nocciole, zabaione con biscotto.
Invece dall'area Casalese saranno al lavoro i volontari di Ozzano Monferrato con l'immancabile cosciotto cotto alla brace con patatine e tomino fresco con tartufo nero, poi Castelletto Merli con soma d'aij ed un poker di bruschette. Serralunga di Crea propone carne cruda in fantasia e peperonata e salsiccia. Fritto misto piemontese a San Maurizio di Conzano mentre Odalengo Piccolo ha in menu bistecche in carpione, "friciulin" di verdure miste e ortiche ed insalata rustica di pollo.
Unica rappresentante vercellese la Pro loco di Rive con la tipica panissa e salame d'la douja. Non per ultima la Pro loco di Quarti di Pontestura che sulla piazza aleramica è apprezzata con gnocco fritto con salumi, formaggi marmellata e miele ma anche dai gnocchi ai formaggi e al ragù. In abbinamento bicchiere o bottiglie di vino.
Maurizio Sala