In libreria la “Vita” di Alfieri curata da Carla Forno
E’ in programma domani (giovedì) l’uscita di una nuova edizione commentata della “Vita” di Alfieri. Pubblicata da Feltrinelli nella fascia economica, è stata curata da Carla Forno, direttrice della Fondazione Centro di Studi Alfieriani.
«La proposta è arrivata dall’editore – spiega Carla Forno – successivamente ad una conferenza che ho tenuto fuori Asti. La pubblicazione va ad inserirsi in una fascia scoperta, in quanto le ultime edizioni con note risalgono agli anni Ottanta e sono generalmente testi di nicchia rivolti agli “addetti ai lavori”, mentre le edizioni economiche non sono, per loro natura, fittamente commentate».
Questa edizione, invece, si differenzia perché presenta numerose note brevi, scritte con linguaggio semplice, cui si aggiungono un capitolo di critica, una cronologia della vita del poeta molto dettagliata, una bibliografia della critica ricca e aggiornata che dà molto risalto al Centro di Studi Alfieriani. Il tutto con un linguaggio semplice e accattivante per un libro rivolto a tutti, peraltro al prezzo di 10 euro, acquistabile in libreria oppure on line, oltre che disponibile in versione e-book. Da sottolineare che in copertina è raffigurata un’incisione di Vittorio Alfieri di proprietà della Fondazione.
Il commento della curatrice
«Sono molto soddisfatta – commenta Carla Forno – in quanto sta per uscire un’opera rivolta a tutti che potrà essere utile, in particolare, a studenti e insegnanti. Un libro che, grazie al suo carattere divulgativo, consente un primo approccio con Vittorio Alfieri attraverso la sua biografia, un romanzo che può appassionare. E’ importante, a questo riguardo, che un grande editore come Feltrinelli, che arriva in modo capillare ovunque, nonostante l’attuale difficoltà di pubblicazione dei classici abbia scelto di proporre un autore come Alfieri».
L’unico rammarico è che, con la pandemia in corso, non si possa organizzare la presentazione del libro. «Quando ho cominciato a lavorare a questa edizione – conclude – mai avrei immaginato che sarebbe uscita in un momento così tormentato per la vita del Paese e del Centro (il riferimento è al rischio scioglimento della Fondazione per il bilancio in rosso di poche migliaia di euro, ndr). Comunque è un’opera concepita coerentemente con l’idea di lavoro a servizio di tutti che ho sempre portato avanti. E che, in questa situazione, sta assumendo molteplici significati».
Elisa Ferrando