Passepartout 2020 presentazione
Cultura e Spettacoli

Da Gad Lerner a Carlo Cottarelli, ecco tutti i protagonisti del festival Passepartout

Aperte le prenotazioni per partecipare gli incontri, in programma dal 3 all’11 ottobre al Palco 19 di Asti

Aperte le prenotazioni per il festival Passepartout

Sono aperte le prenotazioni per partecipare agli eventi del festival Passepartout. Giunto alla 17esima edizione, si terrà da sabato 3 a domenica 11 ottobre al Palco 19 di via dell’Ospedale ad Asti, quindi rimandato di tre mesi rispetto al passato per consentirne lo svolgimento in questo 2020 dominato dall’emergenza sanitaria.
Intitolato “1920-2020: Proibito”, è organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio del Comune di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. E proprio la presidente della Biblioteca, Roberta Bellesini, ha presentato lunedì il programma completo della rassegna, in occasione di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche Alberto Sinigaglia, l’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito e l’attrice Chiara Buratti.

Il festival

Da ricordare, innanzitutto, che dal 2012 Passepartout mette a confronto l’anno in corso con un anno della storia per capire il presente e intuire il futuro, affidandosi ai maggiori storici, giornalisti, economisti e scrittori. In questa edizione viene preso in esame un decennio impresso nell’immaginario collettivo: gli Anni Venti, gli “anni ruggenti” del proibizionismo, del divismo, delle grandi illusioni dopo la Grande Guerra, naufragate con l’epidemia della Spagnola e il grande male delle dittature. Dal proibizionismo americano si arriverà ad oggi, alla proibizione delle droghe, ma anche al Covid -19 che ci ha proibito di uscire di casa e che ancora adesso limita i comportamenti individuali. Dal crollo di Wall Street si arriverà poi alla crisi economica attuale; dalla prima occupazione delle fabbriche alla crisi del sindacato e al suo futuro; dalla rivoluzione laica e filo occidentale della Turchia di Atatürk alle mire di Erdogan. Si parlerà di D’Annunzio all’impresa di Fiume, dell’irrompere della psicoanalisi nell’arte e nella letteratura, degli sviluppi dell’ecologia nei suoi aspetti ambientali ed economici.
Novità di Passepartout, sarà poi la sezione dedicata ai protagonisti: da Corto Maltese, che nelle sue avventure incontra i più significativi personaggi del decennio, a Rodolfo Valentino, da D’Annunzio a Ezra Pound, da Gertrud Stein a Gramsci, fino a Modigliani, al centro di inquietanti episodi, sia in vita che dopo.
Tutti gli incontri si terranno presso il Palco 19. In ottemperanza alle attuali normative, per partecipare agli incontri è richiesta la prenotazione via mail all’indirizzo prenotazioni@passepartoutfestival.it, indicando il numero dei posti richiesti (massimo 4 per evento), nome, cognome, numero di telefono dei partecipanti e per quali incontri si intende prenotare. I possessori di Tessera Gold e Tessera Plus della Biblioteca Astense, in alternativa, potranno prenotare presentandosi all’amministrazione della biblioteca dal martedì al sabato dalle 9 alle 13. Non saranno accettate prenotazioni telefoniche. Si consiglia inoltre di presentarsi per tempo agli eventi, in quanto i posti non occupati entro 10 minuti dall’inizio verranno liberati.

Il programma

Carlo Cottarelli

Il festival si aprirà sabato 3 ottobre alle 18 con un intervento del noto giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner.
A seguire, alle, 21 l’incontro “Modigliani e i crimini dell’arte” con il pittore Ugo Nespolo, la giornalista Dania Mondini e il criminologo Claudio Loiodice.
Domenica 4 ottobre alle 11 i giornalisti Bice Biagi e Loris Mazzetti affronteranno il tema “Enzo Biagi: indagini sul Novecento”. Alle 18 Enrico Vanzina, regista e produttore cinematografico, parlerà di “Rodolfo Valentino: la nascita del divismo”.
Alle 21 la filosofa Franca D’Agostini terrà l’incontro “Un secolo di fake news”.
Lunedì 5 ottobre alle 18 Paolo Bertinetti, professore di Letteratura inglese, terrà l’incontro “Ezra Pound: l’innocente”.
Alle 21 la giornalista Marta Ottaviani e il diplomatico Giampaolo Scarante affronteranno la tematica “La Turchia da Ataturk a Erdogan”.

Marta Cartabia

Martedì 6 ottobre alle 18 lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri parlerà di “D’Annunzio: rivoluzione culturale a Fiume”.
Alle 21 Marta Cartabia, presidente della Corte Costituzionale, prima donna nella storia della Repubblica a ricoprire questa carica, svelerà “I segreti della Costituzione”.
Mercoledì 7 ottobre alle 18 lo storico Angelo D’Orsi parlerà di “Gramsci: l’eterno ritorno”. Alle 21 da Eugenia Tognotti, professore di Storia delle Medicine, sarà protagonista in collegamento da Cagliari dell’incontro “Dalla Spagnola al Covid: la grande lezione”.
Giovedì 8 ottobre alle 18 è in programma un intervento del sociologo e saggista Ilvo Diamanti dal titolo “Un popolo alla ricerca del Capo”. Alle 21 l’economista ed editorialista del quotidiano La Stampa Carlo Cottarelli sarà protagonista dell’incontro “Proibito raccontare bufale”.
Venerdì 9 ottobre alle 18 il critico letterario Renato Barilli relazionerà su “Gertrude Stein: l’irripetibile”, facendo addentrare il pubblico nel mondo della grande poetessa e scrittrice americana. Alle 21 Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Ambiente Italia, azienda che dal 1995 produce energia pulita da fonti rinnovabili, affronterà il tema “Proibito inquinare”.
Sabato 10 ottobre alle 11 il giornalista Guido Tiberga e lo scrittore Carlo Greppi mostreranno “Il Novecento secondo Corto Maltese”. Alle 18 il filosofo ed epistemologo Fabio Merlini parlerà di “Innovazione: sedotti e abbandonati”. Alle 21 lo psicologo Pier Maria Furlan ci porterà ne “L’atelier di Freud”.
Domenica 11 ottobre la giornata conclusiva: alle 11 Roberto Riccardi, Generale di brigata dell’Arma, attualmente alla direzione del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale italiano, affronterà il tema “L’arte di salvare l’arte”.
Alle 18 il sindacalista e politico Sergio Cofferati terrà l’incontro “Che fine ha fatto il sindacato”:
Alle 21 la chiusura del festival con lo storico ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia sul tema “1920-2020: il tempo delle fini”.
Introdurrà gli incontri Roberta Bellesini.

L’anteprima

Un’anteprima del festival si terrà mercoledì 30 settembre e giovedì 1° ottobre alle 21 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe con “Giovanna – Una vita della figlia di Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne”. E’ uno spettacolo in prima nazionale della regista e drammaturga parigina Claire-Sophie Beau con protagonista Valeria Dafarra.

Il concorso “Parole in bottiglia”

Altra novità dell’edizione 2020 di Passepartout il concorso letterario “Parole in bottiglia”, dedicato a scrittori e poeti di tutte le età, realizzato dal festival Passepartout in collaborazione con Bosca Spumanti di Canelli.
L’iniziativa è legata all’appuntamento letterario settimanale dedicato all’Alfabeto della bellezza, ideato e condotto dall’attrice Chiara Buratti in collaborazione con le pagine Facebook della Biblioteca Astense Giorgio Faletti e di Passepartout Festival nel periodo del lockdown, che nelle ultime puntate è arrivato a superare le tremila visualizzazioni. L’idea è quella di raccogliere dei piccoli “messaggi in bottiglia” letterari e veicolarli anche grazie alla rete. Una giuria di qualità ha selezionato 15 testi finalisti per la sezione poesia e 15 per la sezione racconti. Le 30 opere finaliste sono protagoniste dei sei appuntamenti settimanali sulle pagine Facebook della Biblioteca e di Passepartout Festival, già avviati, in una sorta di prolungamento dell’Alfabeto della bellezza. Anche il pubblico ha un ruolo importante, perché può contribuire per il 50% alla designazione dei vincitori votando tramite appositi link.
Le trasmissioni online, con la lettura di cinque opere a puntata, si terranno fino al 23 settembre ogni mercoledì e sabato alle 18. A decretare successivamente i vincitori di ogni categoria sarà quindi per il 50% la giuria di qualità e per l’altro 50% il pubblico. Saranno così selezionati sei vincitori, tre per la categoria Poesia e tre per la categoria Racconti brevi. In sei giornate del Festival Passepartout prima degli incontri in calendario verrà letto sul palco da Chiara Buratti un testo vincitore e consegnato il premio a uno dei vincitori. Il premio consisterà in una speciale “bottiglia letteraria” realizzata da Bosca Spumanti: ogni poesia e racconto sarà riprodotto su una bottiglia realizzata ad hoc che costituirà una copia unica e da collezione.
Per ulteriori informazioni sul cartellone: www.passepartoutfestival.it.

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